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Cartoline dalla Germania Est - Tra propaganda e vita quotidianaMaria SuperstarUn oscuro oggetto del desiderio (1/2)
54 min
Disponibile fino al 03/02/2025
La più antica rappresentazione di Maria risale al III° secolo: su una parete delle Catacombe di Priscilla, a Roma, si intravede la sagoma di una donna che porta in grembo un bambino. Inizialmente considerata la progenitrice di un Messia, la cui parola si diffonderà in tutto il mondo romano, Maria diventa Theotokos, Madre di Dio, una volta che il Cristianesimo assurge a religione ufficiale dell'Impero. La dottrina della sua verginità perpetua prende gradualmente piede, il che le attribuisce il ruolo di "nuova Eva" che redime l'umanità dal peccato. Nell'Islam, è di fatto l'unica donna citata nel Corano.
Al volgere del Millennio, viene raffigurata come una Vergine maestosa, ieratica e seduta su un trono, simbolo del potere di una Chiesa in fase di riorganizzazione. Nella seconda metà del Medioevo, il volto di Maria viene umanizzato. Per i pittori del Rinascimento, questa madre protettiva è raffigurata come una Musa bionda e diafana, incarnazione dei canoni dell'ideale femminile.
Al volgere del Millennio, viene raffigurata come una Vergine maestosa, ieratica e seduta su un trono, simbolo del potere di una Chiesa in fase di riorganizzazione. Nella seconda metà del Medioevo, il volto di Maria viene umanizzato. Per i pittori del Rinascimento, questa madre protettiva è raffigurata come una Musa bionda e diafana, incarnazione dei canoni dell'ideale femminile.
Regia
Isabelle Brocard
Paese
Francia
Anno
2024