Der Mond und wir

La Luna y nosotros (2/5)

La luna e noi (2/5)

La Lune et nous (2/5)

Z Księżycem na Ty

The Moon and Us (2/5)

L'influenza della luna sulla nostra vita è innegabile. Perché la vita come la conosciamo sarebbe semplicemente impossibile senza di lei. Ma siamo fin troppo felici di attribuire ogni sorta di poteri mistici al nostro satellite. Cosa c'è di vero in queste teorie?

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Vivere con la luna

L'influenza della luna sulla Terra è innegabile, ma non necessariamente per i motivi a cui pensiamo noi.

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Gli umani amano osservare la Luna fino al suo più piccolo rilievo. I suoi "mari" e crateri sono stati mappati. Anche il suo misterioso lato nascosto dovrebbe presto svelare i suoi segreti e aiutarci a completare la mappa del nostro satellite.

Osservare la luna

Crateri, mari, "lati oscuri" - quanto conosciamo la Luna?

La luna e noi (3/5)

Video successivo:

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Nel momento in cui particelle di vento solare (cariche di elettricità) incontrano il campo magnetico terrestre, si verifica l’affascinante fenomeno delle aurore boreali. Malgrado l’origine di queste coreografie di luce naturali non sia più un mistero, nuove ricerche si concentrano sulle loro conseguenze - spesso nefaste - sul clima terrestre, infrastrutture di trasporto, abitudini animali o reti di telecomunicazione. Questo documentario ci accompagna all’Università di Helsinki, dove si studiano possibili modelli per arginare il problema.

Non solo affascinanti coreografie naturali: le aurore boreali possono alterare il clima e danneggiare le infrastrutture

Aurore boreali: così affascinanti, così minacciose

È difficile immaginare cosa provino gli animali prima che diventino carne da macello, quindi cibo a basso costo. Dirk Nienhaus, allevatore di suini, rivela cosa si cela dietro l'industria della carne; l'attivista antispecista Friedrich Mülln sogna di rovesciare il sistema, denunciando la crudeltà dell'allevamento intensivo.

Lo status quo

Quali sono le conseguenze dell'allevamento intensivo e la condizione degli animali nella società di oggi?

Carnivori, ma a che prezzo?

Con un quarto delle emissioni di gas serra di "origine" agricola, la domanda è: come assicurare l'alimentazione della popolazione mondiale senza recar danni al Pianeta? Il giornalista scientifico Pierre Girard incontra professionisti che si prendono davvero cura della terra, per le future generazioni. In questo episodio, andremo alla scoperta di ricette anti-desertificazione in Andalusia (Spagna) e Brandeburgo (Germania).

Guerra alla desertificazione

In questo episodio, scopriremo ricette anti-desertificazione in Andalusia (Spagna) e Brandeburgo (Germania).

Roots - Alle radici dell'agricoltura sostenibile

Con un quarto delle emissioni di gas serra di "origine" agricola, la domanda è: come assicurare l'alimentazione della popolazione mondiale senza recar danni al Pianeta? Il giornalista scientifico Pierre Girard incontra professionisti che si prendono davvero cura della terra, per le future generazioni. In questa puntata, girata tra Germania e Gran Bretagna - a dispetto del discorso dominante sulle esternalità ambientali dell'allevamento - scopriremo perché le mucche possono rendere un'azienda agricola più rispettosa della natura, o come gli ovini aiutino a migliorare il raccolto di cereali. Metodi di certo audaci, ma che aprono scenari speranzosi per un'agricoltura alternativa.

Il bestiame, un Bene o un Male?

In questa puntata, a dispetto del discorso dominante, scopriremo come bovini e ovini siano di aiuto per un'agricoltura più sostenibile.

Siamo pronti ad affermare - perentoriamente - che alcuni animali sono degni d'amore e altri "solo" destinati a nutrirci? Per Melanie Joy, attivista americana, il "carnismo" è un'ideologia radicata nelle nostre società, con la quale operiamo una gerarchia tra cibarsi di maiali e cani o gatti. Secondo Gerald Otto, responsabile del benessere animale presso un importante produttore tedesco, mangiare carne fa invece parte della natura umana.

Mangiare animali è così naturale?

Siamo pronti ad affermare che alcuni animali sono degni d'amore e altri "solo" destinati a nutrirci?

Mari e oceani sono in grave pericolo. Pur rappresentando il 71% della superficie del Pianeta, producendo metà del nostro ossigeno e assorbendo enormi quantità di CO2, i fondali sono considerati come mucche da mungere per il nostro insaziabile bisogno di risorse, già all'origine dell'inquinamento da plastica e dell'impoverimento della fauna selvatica - legata alla pesca industriale. Dall'industria mineraria a quella edilizia, il regista Michael Stocks identifica i rischi per la sopravvivenza degli ecosistemi marini, dando voce a scienziati e volontari impegnati nella loro conservazione, tra cui la nipote del mitico capitano Cousteau.

In questo documentario, Michael Stocks identifica i rischi per la sopravvivenza degli ecosistemi marini.

(S)profondo blu - Lo sfruttamento degli oceani

Le attività del settore agro-alimentare generano un terzo delle emissioni mondiali di gas serra. Per Cynthia Rosenzweig, scienziata americana del clima presso la NASA, decidere di diventare vegetariani o vegani potrebbe risolvere la crisi ambientale.

Carne da laboratorio

Le attività del settore agro-alimentare generano un terzo delle emissioni mondiali di gas serra.

Attivisti, scienziati e filosofi discutono delle conseguenze dell'allevamento intensivo e riflettono sulla condizione animale nelle nostre società. Nelle scuole tedesche gli alunni sono stimolati alla riflessione sulle differenze tra esseri umani e animali. E gli adulti? Alla conferenza di Friedrich Mülln, militante per i diritti degli animali, molti rimangono sotto choc per i casi di maltrattamento perpetrati nella loro regione. Un giorno le persone rinunceranno a mangiare carne, ma è necessario che l'opzione vegetariana o vegana sia convincente, ricorda l'attivista Tobias Leenaert.

Verso la fine dell'era della carne?

Nelle scuole tedesche, gli alunni sono stimolati alla riflessione sulle differenze tra esseri umani e animali.

In Finlandia, le torbiere coprono un terzo del Paese e contengono una biodiversità ricchissima che contribuisce all'equilibrio climatico. Nel corso dei secoli, circa la metà di queste zone umide è stata prosciugata a fini di sfruttamento; inoltre, esse contengono un'enorme massa di carbonio, intrappolata nel Permafrost (parte del terreno costantemente congelata), che in caso di disgelo verrebbe rilasciato nell'atmosfera, accentuando potenzialmente il riscaldamento globale. Il regista Simo Sipola ha seguito un gruppo di ricercatori dell'Università di Helsinki, per cercare di stabilire se il permafrost delle torbiere boreali abbia già iniziato a sciogliersi. Se è così, quali sono le conseguenze sull'ambiente?

Al seguito di un gruppo di ricercatori di Helsinki, per stabilire se il permafrost delle torbiere boreali ha già iniziato a sciogliersi.

Disgelo del Permafrost: il mistero delle torbiere

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