Pop & Passion: la benzina del successo (2/2)

Il bisogno di riconoscimento e di ammirazione è un carburante essenziale per l'industria del pop, che porta gli artisti sulla via dell'esagerazione. Freddie Mercury, il leader dei Queen, incarna la figura del genio eccentrico che asseconda i suoi desideri senza riserve. Ma la fama può anche trasformarsi in un inferno: i gemelli Bill e Tom Kaulitz, della band Tokio Hotel, hanno sperimentato il lato negativo della notorietà, con la sua scia di droghe pesanti e la sua spirale autodistruttiva. Il "Club dei 27", che vede iscritte diverse leggende della musica, morte per overdose all'età di 27 anni, è la cartina di tornasole di questa sublimazione del tragico. Ma è possibile costruire una carriera di successo... senza eccessi?