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Il drammatico infortunio della saltatrice con l'asta Margot Chevrier è stato immortalato a Glasgow, il 2 marzo 2024, da François-Xavier Marit, fotografo dell'AFP. L'immagine dall'alto ha diviso il web, tra lo sgomento degli uni e l'approvazione degli altri. Per Bernard Andrieu, filosofo dello sport, la visibilità dell'incidente di un atleta fa parte della fascinazione che suscitano presso il pubblico questi corpi perfetti, che si spingono oltre i propri limiti.

Giochi Olimpici: lo sport è sofferenza?.

La foto dell'infortunio della saltatrice con l'asta Margot Chevrier ha diviso il web, tra sgomento e approvazione.

Dietro le Immagini

Sebbene il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) abbia sempre considerato fondamentalmente apolitici i valori dello sport, il rapporto tra sport e politica è cambiato radicalmente negli ultimi anni. La reintegrazione degli atleti russi e bielorussi - sotto una bandiera neutrale - in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024 è stata accolta con disappunto, soprattutto in Ucraina. Poco prima dell'inizio dell'offensiva russa contro il suo Paese, l'atleta ucraino Vladyslav Heraskevych espose il cartello "No War In Ukraine" davanti alle telecamere durante la gara di skeleton ai Giochi invernali di Pechino. Dal canto suo, la tennista russa Daria Kasatkina sa bene di essere una privilegiata: ex top10 mondiale, può partecipare ai principali tornei in giro per il mondo, sebbene al giorno d'oggi viaggiare con un passaporto russo sia tutt'altro che semplice.

In Asia centrale, a Kök-Tash (Kirghizistan) viene organizzato ogni anno, in luglio, un torneo di calcio. Agli uomini non è permesso partecipare né assistere. È un modo per le donne di fare sport senza essere osservate o giudicate.

In Medio Oriente, non sono molte le ragazze a praticare lo skateboard. Ma'ayan e Paola sono le fondatrici di "Jerusalem Skater Girls". La loro filosofia è semplice: se sei una ragazza e vuoi misurarti con questa disciplina, sei benvenuta. Ma dai fatti del 7 ottobre in Israele, molte cose sono cambiate...

Quando la Guerra condiziona lo sport

Il rapporto tra sport e politica è cambiato radicalmente negli ultimi anni.

Tracks East

Con l'ascesa dell'estrema destra in Europa, gli atleti con un background legato all'immigrazione sono sempre più esposti ad aperta ostilità sui social e attacchi razzisti. In vista delle Olimpiadi di Parigi, e nei giorni degli Europei di calcio in Germania, 'Tracks' ha chiesto ad alcune personalità, nel mirino degli xenofobi, a dare il massimo in un Paese che riserva loro odio.

Il razzismo nello sport

Con l'ascesa dell'estrema destra, gli atleti con un background legato all'immigrazione sono sempre più esposti.

Tracks

Può sembrare insolito, ma in Afghanistan esistono anche skateboarder, snowboarder e surfisti. Ma non è per tutti: i Talebani, infatti, reprimono anche la libertà di praticare questi sport, perseguitando senza pietà chi partecipa a squadre miste. "Tracks" ha incontrato gli atleti che non smettono di resistere e ispirare i connazionali, offrendo un'immagine alternativa del loro Paese.

Lo sport come resistenza ai Talebani

In Afghanistan esistono anche skateboarder, snowboarder e surfisti. Naturalmente, perseguitati dai Talebani.

Come sarebbe Gaza senza Hamas? Un vero paradiso. O almeno questa è l'ipotesi avanzata da un video di propaganda pubblicato nel gennaio 2024 sull'account YouTube della diplomazia israeliana. Successivamente trasmesso a diverse piattaforme di video-on-demand in tutto il mondo, esso è parte della strategia di comunicazione internazionale di Tel Aviv, nota come "Hasbara".

Israele e lo spot di propaganda anti-Hamas

Come sarebbe Gaza senza Hamas? Un vero paradiso, secondo un video di propaganda della diplomazia israeliana.

Pensata come un appello al pubblico, questa campagna video ci colpisce con un messaggio chiaro: venite a vedere le competizioni dei Giochi Paralimpici. L'evento sportivo mondiale è in effetti un'opportunità per far progredire la riflessione sulle discriminazioni legate alle disabilità. 
Presentato da Sonia Devillers, il programma che analizza le immagini della nostra epoca.

Paralimpiadi: la campagna dei dimenticati

Una campagna di comunicazione per incitare il pubblico ad assistere ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024.

Dietro le immagini

In una clip pubblicata su "X" nel febbraio 2023 dal Ministero della Difesa ucraino, un atleta russo lancia un giavellotto che si trasforma in un'arma di guerra; ne usciranno a stretto giro altre tre. Il messaggio? Boicottare lo sport dell'invasore...

L'Ucraina, le Olimpiadi e il boicottaggio della Russia

In una clip del Ministero della Difesa ucraino, un atleta russo lancia un giavellotto che si trasforma in un'arma.

L'hype per i video di arti marziali e per la boxe spinge sempre più influencer a salire sul ring. In che modo questi neofiti social degli sport di combattimento stanno cambiando il volto della MMA, disciplina di nicchia e ancora non professionistica? Una simile sovraesposizione mediatica è davvero necessaria?

Quando gli influencer salgono sul ring

L'hype per i video di arti marziali spinge sempre più influencer sul ring. Tale sovraesposizione è davvero necessaria?

In questo video-parodia, la Russia viene presentata come un Paese che garantisce i valori tradizionali di fronte a un Occidente considerato "perverso". Gli autori del video invitano i cittadini d'oltre Urali a trasferirvisi, con tono ironicamente minaccioso. Con che tipo di propaganda abbiamo a che fare?

Russia: uno strano spot di propaganda

In questo video, la Russia è presentata come la paladina dei valori tradizionali contro l'Occidente "perverso".

Putin che si sfrega le mani dopo l'organizzazione della Coppa del Mondo 2018 in Russia, il Qatar degli Emiri che esercitano il loro soft-power tra Mondiali 2022, sponsorizzazione del Barcellona F.C e proprietà del Paris Saint-Germain... Il calcio, oltre ad essere lo sport 'catartico' per eccellenza che accomuna ricchi e poveri, è un business succoso capace di generare introiti vertiginosi (per i privati) e uno strumento di influenza politica (per gli Stati). Speciale 'Dietro le Mappe'.

Geopolitica del calcio

Il calcio è un business succoso ma anche uno strumento di influenza politica: speciale 'Dietro le Mappe'.

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