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Le banche svizzere sono note per essere prudenti e affidabili, anche in tempi difficili. Quindici anni dopo il salvataggio di UBS, tocca a quest'ultima acquistare d'urgenza Credit Suisse, minando la credibilità del settore bancario svizzero. Cosa ha portato a questa situazione? Perché la vendita all'UBS, ormai onnipotente, era l'unica via d'uscita?

Questo programma del canale svizzero SRG SSR fa parte di The European Collection, iniziativa comune di media pubblici europei (ARD, ARTE, France Télévisions, RTBF, SRG SSR e ZDF), coordinata da ARTE.

Il 19 marzo 2023 sancisce la fine di un’era: Credit Suisse, in seria difficoltà, viene acquistata d'urgenza da UBS.

La fine di Credit Suisse

Panico alla borsa Zurigo, con il crollo del titolo della banca Crédit Suisse, abbandonata dal suo principale azionista (saudita) per via di una serie di criticità. Ma la "vera" notizia è un'altra: la Svizzera ha preferito distruggere le attrezzature militari acquistate dal Regno Unito negli anni '60, piuttosto che inviarle all'Ucraina, in nome della sua storica neutralità.

La Svizzera, le banche e la neutralità

Panico alla borsa Zurigo, con il crollo del titolo della banca Crédit Suisse, abbandonata dal principale azionista.

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