Le combat pour les droits LGBTQIA+ dans le monde

Der weltweite Kampf für LGBTQIA+-Rechte

LGBT+ Rights in the World

La battaglia per i diritti LGBT+

Reportage e approfondimenti per comprendere la posta in gioco nelle battaglie della comunità LGBTQIA+, in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia.

La Camera dei Deputati approva una legge che definisce la GPA come "reato universale". A settembre sarà la volta del Senato. In seguito, chiunque deciderà di praticare la GPA all'estero sarà automaticamente perseguito al suo rientro in Italia. Il governo ha esercitato pressioni su alcuni comuni che hanno deciso di trascrivere i nomi di entrambi i padri o di entrambe le madri sui certificati di nascita dei bambini nati via GPA all'estero. A questi comuni è fatto espresso divieto di continuare a farlo.

Chi decide di ricorrere alla maternità surrogata (GPA) all'estero potrebbe essere perseguito automaticamente al suo rientro in Italia.

Italia: la gestazione per altri è un "reato universale"?

Nonostante i recenti progressi presso Paesi dalla forte tradizione religiosa, come Argentina, Sudafrica o Irlanda, altrove nel mondo permangono decise sacche di resistenza all'ampliamento dei diritti LGBT+; in undici stati, peraltro, vige ancora la pena di morte per gli omosessuali. La Russia ha espressamente vietato il matrimonio tra persone dello stesso sesso in Costituzione, mentre la Cina si è spinta a proibire gli account "arcobaleno" sui social.

Diritti LGBT+: giro del mondo delle discriminazioni

Nonostante i recenti progressi, esistono ancora decise sacche di resistenza all'ampliamento dei diritti LGBT+.

Dietro le Mappe

Nel suo discorso annuale alla Nazione, il presidente della Federazione russa Vladimir Putin ha evocato la lotta contro un Occidente tacciato di decadenza, in cui "la pedofilia diventerà la norma e i matrimoni omosessuali saranno benedetti". L'occasione per fare il punto su quei Paesi che, pur non criminalizzando ufficialmente l'omosessualità, ostacolano con ogni mezzo la vita delle persone LGBTIQ+.

Omofobia: Putin e il resto del mondo

La lotta di Putin contro un Occidente tacciato di decadenza, in cui "I matrimoni omosessuali saranno benedetti".

Per lui l'Islam è una religione di pace, che ha perso la sua essenza di tolleranza nel corso dei decenni - soprattutto a causa del peso della corrente wahabita in auge nei paesi arabi del Golfo. Ludovic-Mohamed-Zahed, arrivato in Francia nel 1995 per sfuggire alla guerra civile in Algeria, è un imam fieramente omosessuale: da una decina d'anni, è il leader di un movimento progressista e inclusivo che propugna un Islam aperto alle donne, ai diritti LGBT e al dialogo interreligioso.

Ludovic-Mohamed-Zahed, arrivato in Francia nel 1995 dall'Algeria in guerra, è un imam fieramente omosessuale.

ARTE Reportage: Essere imam e gay

Dall'inizio dell'invasione russa, Nastya ha combattuto con la Difesa territoriale ucraina. Per questa fotografa ucraina, difendere il suo Paese era un dovere palese - anche se non gode degli stessi diritti delle persone eterosessuali. In Ucraina, il matrimonio tra persone dello stesso sesso non è riconosciuto dallo Stato. Ma molti membri della comunità LGBT si stanno comunque battendo per la patria. Hanno anche il loro emblema, un unicorno, apposto sulla loro uniforme.

La comunità LGBT al fronte

Lesbiche e combattenti: in Ucraina anche la comunità LGBT partecipa allo sforzo bellico.

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