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ARTE Concert rende omaggio a Seiji Ozawa, il grande direttore d’orchestra giapponese scomparso il 6 febbraio 2024, con un concerto che il maestro diresse nel 2016. Si tratta dell’esecuzione della Sinfonia n.7 di Beethoven con la Saito Kinen Orchestra, andata in scena sul palco del Seiji Ozawa Matsumoto Festival, manifestazione che Ozawa fondò nel 1992.

Sinfonia n.7

Un omaggio a Seiji Ozawa, il grande direttore d’orchestra giapponese scomparso il 6 febbraio 2024.

Seiji Ozawa dirige Beethoven

88 tasti per altrettante sfumature musicali: il pianoforte, che Franz List definì “il re degli strumenti”, ha un ruolo speciale nel repertorio classico. Dalla sonata al concerto, da Beethoven a Rachmaninov, questa collezione è un viaggio attraverso la storia dello strumento e dei più grandi pianisti di sempre.

Per Franz Liszt era “il re degli strumenti”: il pianoforte è protagonista di questa collezione di concerti.

Pianoforte classico

La direttrice d'orchestra Nathalie Stutzmann, il pianista Alexandre Tharaud e l'Orchestre de Paris illuminano la Philharmonie della capitale francese con un programma sontuoso: l'ouverture de "La Forza del Destino" di Verdi, il "Concerto per piano e orchestra n.3" di Beethoven e la "Sinfonia n.5" di Ciajkovskij.

Verdi, Beethoven, Ciajkovskij

Alla Philharmonie di Parigi va in scena un concerto sontuoso all'insegna di Verdi, Beethoven e Ciajkovskij.

Nathalie Stutzmann & Alexandre Tharaud

È stato uno dei pianisti italiani più importanti di tutti i tempi: Maurizio Pollini è morto il 23 marzo 2024, a 82 anni. ARTE Concert lo ricorda con un’esibizione storica, un concerto andato in scena nel 2004 al Festival di Lucerna. Diretto dall’amico Claudio Abbado e accompagnato dall’Orchestra del Festival, Pollini eseguì il "Concerto per pianoforte n. 4" di Ludwig van Beethoven.

Festival di Lucerna 2004

Un omaggio a Maurizio Pollini, grande pianista del Novecento, scomparso il 23 marzo 2024.

Maurizio Pollini e Claudio Abbado

Alcuni hanno grandi doti canore, altri sono stonati come campane. In tal senso, si sottolinea l'importanza di "avere orecchio", ma mentre Beethoven è stato in grado di comporre melodie pur essendo sordo, molti steccano persino le canzoni più banali come 'Happy Birthday'. Questione genetica o di corretto apprendimento? Le spiegazioni di uno “speleologo” delle corde vocali.

Perché siamo stonati?

Alcuni sono molto dotati nel canto, altri stonati come campane. Questione genetica o di educazione musicale?

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