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Diretta dal maestro Michael Francis, l’Orchestra Filarmonica della Renania-Palatinato è protagonista di un concerto cosmico, in scena tra gli aerei del Museo della tecnica di Spira. Il programma prevede “Così parlò Zarathustra” di Richard Strauss e “I pianeti” di Gustav Holst. 

Museo della tecnica di Spira

Un concerto cosmico: in scaletta “Così parlò Zarathustra” di Richard Strauss e “I pianeti” di Gustav Holst.

Richard Strauss e Gustav Holst

Un autore, una volta, descrisse "l'Origine del Mondo" di Gustave Courbet come il ritratto di una donna di cui l'artista, per una "svista" inconcepibile, avrebbe trascurato di rappresentare i piedi, le gambe, le cosce, lo stomaco, i fianchi, il petto, le mani, le braccia, le spalle, il collo e la testa...

L'origine del mondo, Gustave Courbet (1866)

Come si fa a rivedere l'origine del mondo di Courbet mentre vieni coccolato in un salone di bellezza?

Si prega di non toccare!

1889. L'ingegnere belga Gustave Verniory è solo all'inizio della sua carriera quando viene incaricato di costruire una linea ferroviaria attraverso il paesaggio naturale dell'Araucania, in Cile; la regione indigena dei Mapuche era stata da poco annessa alla repubblica latinoamericana. Questo film-documentario di Ignacio Agüero, ispirato alle memorie di Verniory, è una riflessione libera ma potente sulla colonizzazione del Cile e sull'oppressione dei popoli indigeni.

Una riflessione libera e potente sulla colonizzazione del Cile e sull'oppressione dei popoli indigeni.

Notes for a Film

Sebbene i nostri corpi siano coperti di peli, fin dall’Antichità gli artisti hanno scrupolosamente evitato di raffigurare qualsiasi forma di villosità: in nome della purezza, ‘creazione’ doveva far rima con ‘depilazione’. Non è un caso che “L’Origine del Mondo” di Gustave Courbet abbia atteso 130 prima di essere svelata al pubblico. Ecco come la fotografia e Frida Kahlo hanno contribuito ad un deciso cambio di rotta.

Quando l'arte dichiarava guerra ai peli

Sebbene i nostri corpi siano coperti di peli, fin dall’Antichità gli artisti hanno evitato scrupolosamente di rappresentarli

Ginnastica culturale

L’Opera di Stato di Vienna è l’orgoglio del Paese. Questo teatro lirico, ricco di storia e tradizione, ha ogni anno una sessantina di produzioni in cartellone, fra cui naturalmente il famoso Ballo dell’Opera. Personaggi celebri come Gustav Mahler, Richard Strauss e Herbert von Karajan hanno diretto l’orchestra della mitica “Haus am Ring”, i cui musicisti compongono la prestigiosa Wiener Philharmoniker.

Vienna, Austria

L’Opera di Stato di Vienna è l’orgoglio del Paese.

Opera di Stato di Vienna

La più popolare delle sinfonie di Gustav Mahler: la n.2 in Do minore o "Resurrezione", diretta dall'iconoclasta Romeo Castellucci e dal direttore d'orchestra finlandese Esa-Pekka Salonen. Il duo fornisce una rilettura radicale dell'opera attraverso un allestimento straordinario presso l'arena di Vitrolles, che non mancherà di entusiasmare il pubblico del Festival di Aix-en-Provence 2022.

Festival Aix-en-Provence 2022

La più popolare delle sinfonie di Gustav Mahler, diretta da Romeo Castellucci nell'arena di Vitrolles.

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