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Una selezione di corto e mediometraggi realizzati da alcuni grandi registi agli esordi, tra cui François Ozon, Agnès Varda e Jean-Luc Godard.

I cortometraggi di Maestri e Maestre del cinema

Una selezione di corto e mediometraggi realizzati da alcuni grandi registi, ai loro esordi.

Corti dei Grandi

La poesia di Rimbaud, a cui Agnès Varda si è ispirata per questo cortometraggio, inizia proprio con il verso "O stagioni, o castelli". La regista, figura chiave della Nouvelle Vague, mostra l'architettura dei castelli della Loira in contrasto con le mode contemporanee, sottolineando le differenze di classe tra città e campagna, tra tradizione e modernità.

Di Agnès Varda (1957)

In questo corto, Agnès Varda sottolinea le differenze di classe tra città e campagna, tra tradizione e modernità.

Ô saisons, Ô châteaux

Un ritratto dell'attrice francese Fanny Ardant, Musa di cineasti da Leggenda come Alain Resnais, Michelangelo Antonioni, Sydney Pollack, Ettore Scola, Agnès Varda e, naturalmente, François Truffaut, con cui ebbe una relazione culminata con la nascita di una figlia, Joséphine. In questo documentario, l'acclamato regista William Karel ripercorre la vita e la carriera dell'interprete nata nel Principato di Monaco, approfondendone il legame con il regista-simbolo della Nouvelle Vague.

Un ritratto dell'attrice francese Fanny Ardant, Musa di cineasti leggendari. Uno su tutti, François Truffaut.

Fanny Ardant, appassionatamente

Quando finisce l'infanzia e ha inizio l'età adulta? Tenendo conto dei processi di maturazione fisica e mentale, le società hanno concepito dei rituali per celebrare questa transizione. Presso il popolo Yanget (Papua Nuova Guinea), le giovani ragazze si fanno incidere il corpo per somigliare all'animale sacro della comunità, il coccodrillo; in Portogallo, l'era della virilità viene festeggiata nella regione di Trás-os-Montes, durante la "Festa dei ragazzi".

Crescere

Quando finisce l'infanzia e ha inizio l'età adulta? Le società hanno concepito rituali per celebrare questa transizione.

Rituali di Vita (2/5)

Nel 2002, il Belgio introdusse una legge sul diritto dei malati all'autodeterminazione, e dunque a ricorrere all'eutanasia. Da allora, alcuni ospedali hanno aperto un consultorio dedicato al "fine vita": è il caso del centro Citadelle di Liegi, dove François Damas, specialista in cure intensive, accoglie pazienti in condizioni gravi o in grande sofferenza morale, che non intendono più continuare a vivere. Con empatia li ascolta, ponendo loro domande per valutare il loro stato di salute e la loro determinazione a farla finita, nonché il modo in cui essi hanno affrontato la questione con i loro cari. Questo toccante documentario illustra la procedura che conduce alla "dolce morte" (simile a quella di un'anestesia generale), la costruzione della consapevolezza e naturalmente l'assistenza alle famiglie che comporta questo tipo di percorso.

Nel 2002, il Belgio introdusse una legge sul diritto dei malati all'autodeterminazione, e dunque a ricorrere all'eutanasia.

Mettere la parola fine

Nella primavera del 1982, l'artista Ágnes Dénes, artista concettuale e pioniera della land art, fa crescere un campo di grano su un'area di 8.000 metri quadrati nel centro di New York. I raccolti che maturano all'ombra delle torri del World Trade Center, non ancora abbattute, sono diventati emblematici degli effetti paradossali della globalizzazione.

Ágnes Dénes

Perché Ágnes Dénes ha seminato un campo di grano?

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