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Fin dai tempi del ‘Codice Hays’ negli anni ‘30, le produzioni hollywoodiane si sono moltiplicate all’ombra dello sguardo sempre vigile della censura, pronta a tagliare scene di violenza, sesso e comportamenti lesivi della morale. Grazie ai moderni effetti speciali, dissimulare oggetti (armi da fuoco, sigarette), edulcorare sequenze scabrose o far sparire attori in carne ed ossa (come Kevin Spacey nel pieno delle polemiche del MeToo) è diventato un gioco da ragazzi.

Censura e morale a Hollywood

Fin dagli anni ‘30, le produzioni hollywoodiane si sono moltiplicate all’ombra di una minaccia sempre vigile: la censura

Ginnastica culturale

Nel 2002, il Belgio introdusse una legge sul diritto dei malati all'autodeterminazione, e dunque a ricorrere all'eutanasia. Da allora, alcuni ospedali hanno aperto un consultorio dedicato al "fine vita": è il caso del centro Citadelle di Liegi, dove François Damas, specialista in cure intensive, accoglie pazienti in condizioni gravi o in grande sofferenza morale, che non intendono più continuare a vivere. Con empatia li ascolta, ponendo loro domande per valutare il loro stato di salute e la loro determinazione a farla finita, nonché il modo in cui essi hanno affrontato la questione con i loro cari. Questo toccante documentario illustra la procedura che conduce alla "dolce morte" (simile a quella di un'anestesia generale), la costruzione della consapevolezza e naturalmente l'assistenza alle famiglie che comporta questo tipo di percorso.

Nel 2002, il Belgio introdusse una legge sul diritto dei malati all'autodeterminazione, e dunque a ricorrere all'eutanasia.

Mettere la parola fine

Bengasi, la grande città dell'est della Libia controllata dal Generale Haftar, ospita diverse prigioni di alta sicurezza, con all'interno migliaia di jihadisti nordafricani ma anche sudanesi, ciadiani e francesi. Questi arresti sono un vero e proprio rompicapo per le autorità perché, in assenza di un quadro giuridico, gli accusati restano per anni in carcere prima di essere giudicati da un tribunale militare.

Libia: nelle carceri di alta sicurezza di Haftar

Bengasi, la grande città dell'est della Libia controllata dal Generale Haftar, ospita diverse prigioni di alta sicurezza, con all'interno migliaia di jihadisti nordafricani ma anche sudanesi, ciadiani e francesi. 

ARTE Reportage

Sin dall'inizio del pontificato, Papa Francesco ha dichiarato guerra alle mafie. in un Paese in cui l'85% dei credenti è di religione cattolica, la Chiesa intende far valere il peso del suo magistero morale; ma chi sono i sacerdoti che, sul campo, stanno conducendo questa battaglia a dispetto delle minacce? Un reportage per incontrare quei Ministri di Dio, come Don Luigi Ciotti, che quotidianamente lottano per liberare l'Italia dalla Piovra.

I preti antimafia

Reportage per incontrare Ministri di Dio che, quotidianamente, lottano per liberare l'Italia dalle Mafie.

Re: Soli contro la Piovra

In che modo la storia d'amore di Marie Curie con il fisico Paul Langevin, un uomo sposato, riuscì a dividere l'intera Francia? Jeanne Langevin, ingannata e umiliata dal marito che la tradiva con lo scienziata più famoso del mondo, era determinata a vendicarsi. Trasformando questa questione morale in una lotta politica, che avrà conseguenze sulla carriera del premio Nobel.

Marie Curie vs Jeanne Langevin

Come la relazione di Marie Curie con un uomo sposato tenne con il fiato sospeso tutta la Francia del 1911.

Donne a duello - Sfide nella Storia

A due settimane dalla tragica fine di Mahsa Amini, uccisa dopo l'arresto in Iran da parte della polizia morale, questa foto ha "infiammato" i social network: togliendosi il velo, le studentesse iraniane mostrano il dito medio, in sprezzante segno di sfida, al ritratto delle autorità religiose di Teheran. Un atto sovversivo, una fonte d'ispirazione.

Iran: un dito medio al regime

Senza velo, le studentesse iraniane sfidano a viso aperto le autorità. Un atto sovversivo, una fonte d'ispirazione.

Dietro le immagini

In Iran, la morte della giovane Masha Amini - arrestata dalla polizia morale e accusata di "non ideoneo porto del velo islamico" - ha scatenato un moto di rabbia senza precedenti nella terra degli Ayatollah. Questa tragedia ci offre l'occasione per analizzare la situazione interna e geopolitica del paese, nonché per fare il punto sul programma nucleare.

Iran: l'escalation delle proteste

La morte della giovane Masha Amini è l'occasione per analizzare la situazione interna e geopolitica dell'Iran.

Dietro le Mappe

Dagli anni 70 in poi, i muri di Belfast sono stati lo specchio dei conflitti in Irlanda del Nord. Oggi alcuni testimoniano il passato e segnano il confine tra quartieri cattolici e protestanti, altri celebrano la pace e quel che unisce le due comunità.

Belfast: murales di guerra e pace

Il dilemma del carrello ferroviario ci porta a riflettere da mezzo secolo: è meglio lasciar morire 5 persone o scegliere di ucciderne solo una? Di recente, questa domanda filosofica ha trovato un'applicazione dalle conseguenze molto tangibili: cosa ne pensano le auto a guida autonoma? Dovrebbero seguire una morale? E, se sì, quale?

L'etica delle auto senza pilota

Cosa farebbe un'automobile senza autista di fronte al dilemma del carrello ferroviario?

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