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Denunciando un "colpo di Stato costituzionale" migliaia di senegalesi sono scesi in piazza per esprimere la loro rabbia, a causa dell'iniziale rinvio delle elezioni da parte del presidente (fino al 2 aprile 2024) Macky Sall. A protestare sono stati soprattutto i giovani delle periferie, determinati a lottare per i loro diritti e a difendere la democrazia. Ma anche influencer come Falla Fleur, 36 anni, star dei social arrestata e detenuta per 5 mesi per aver postato messaggi di sostegno all'opposizione politica, che si prenderà una rivincita facendo eleggere il suo leader Bassirou Diomaye Faye.

Senegal: cronaca di una rivolta

Le proteste in Senegal dei giovani, determinati a lottare per i loro diritti e a difendere la democrazia.

ARTE Reportage

Nella periferia di Parigi, il dipartimento di Seine-Saint-Denis sembra essere una base per i migranti africani. Tra loro ci sono molte donne incinte e traumatizzate. Vivendo per strada, sarebbero state abbandonate a se stesse senza il coraggioso intervento di alcune dottoresse dell'ospedale della zona. Un luogo dove si esprime tanta umanità, molta più di quella a cui sono abituate.

Aiutare le madri migranti che vivono per strada

A Parigi c'è un ospedale che ha aperto attivamente le porte a donne migranti, incinte o già madri, che vivono per strada.

Se un tempo la pesca serviva da sostentamento per un senegalese su cinque, oggi la disponibilità di pesce si sta sempre più affievolendo a causa della concorrenza schiacciante dei grandi pescherecci. Dakar ha firmato accordi sulla pesca con l'Unione Europea, ma anche concesso licenze a imbarcazioni cinesi. Conseguenza: i piccoli pescatori non guadagnano abbastanza per mantenere le loro famiglie e sono costretti a lasciare il Paese.

Senegal: l'esodo dei pescatori

La disponibilità di pesce in Senegal si sta affievolendo, a causa della concorrenza dei grandi pescherecci.

Dennis ha trascorso due settimane in un centro di detenzione minorile a Düsseldorf per possesso e consumo di cannabis. Ha 18 anni, è cresciuto senza i suoi genitori biologici e ha già avuto più volte problemi con la legge, soprattutto per aver fumato spinelli. Se non la smette subito, rischia di compromettere la sua formazione professionale. Lui lo sa bene e ora vuole fare il possibile per rimettersi in sesto. 

Questo programma del canale tedesco ARD fa parte di The European Collection, iniziativa comune di media pubblici europei (ARD, ARTE, France Télévisions, SRG SSR e ZDF), coordinata da ARTE.

La vita caotica di Dennis, 18 anni, tra delinquenza e quotidianità, in un tranquillo paesino tedesco.

Hard Life - Sono stato in carcere per uno spinello

Un bambino e la sua seconda testa, chiamata Toto, sono rinchiusi in un'enorme villa di famiglia. Il loro mondo è fatto di piani, collegati da scale. Un cortometraggio vincitore del premio come miglior film d'animazione al festival di Clermont-Ferrand 2016, e quello di miglior corto animato al Magritte 2016 e all'Anima 2015.

Un corto di Sacha Feiner

Un bambino e la sua seconda testa, chiamata Toto, sono rinchiusi in un'enorme villa di famiglia.

Last Door South (2015)

Meno foreste, meno pioggia e sempre più persone stanno distruggendo le risorse naturali del Senegal. Numerosi progetti vogliono rendere nuovamente verde il Paese. La ONG Nebeday vuole piantare almeno 1,5 milioni di alberi nel 2022, e molti altri negli anni seguenti. Secondo le autorità senegalesi, il Paese perde ogni anno 40.000 ettari di boschi, e un quarto delle foreste di mangrovie potrebbe scomparire in pochi decenni.

Riforestare il Senegal

Il Senegal sta lanciando un programma per piantare alberi e al contempo aiutare le persone nei villaggi a guadagnare soldi.

A Saint-Louis è stata appena completata la costruzione di una nuova diga per proteggere la Langue de Barbarie, il distretto di pescatori, colpito dall'erosione costiera. Centinaia di persone sono già state trasferite in seguito alla distruzione delle loro case durante l'alta marea. Si prevede che presto altre migliaia di residenti saranno sfollati.

Senegal: dei muri contro l'oceano

La storia della diga costruita per salvare Saint-Louis du Senegal, antica capitale minacciata dall'erosione costiera.

Il Senegal si trova in una delle zone più pescose al mondo. Per i pescatori locali, tuttavia, i bastimenti stranieri che spesso entrano illegalmente nelle loro acque territoriali stanno trasformando quel mare “in un deserto liquido”. Gli scontri tra le piroghe e i grandi pescherecci sono all’ordine del giorno, e i pescatori piangono vittime, costi ecologici ed economici. 

Senegal: i predatori del mare

Il Senegal si trova in una delle zone più pescose al mondo. Per i pescatori locali, tuttavia, i bastimenti stranieri che spesso entrano illegalmente nelle loro acque territoriali stanno trasformando quel mare “in un deserto liquido”.

Rispetto al suo turbolento vicino minacciato dal jihadismo, il Mali, il Senegal appare come un'oasi di stabilità, che nutre relazioni privilegiate con l'ex potenza coloniale di riferimento - la Francia. Eppure, questa posizione sembra vacillare: ne sono prova la contestazione interna del regime e l'irruzione di nuovi partner strategici per Dakar: Cina, Turchia, Emirati Arabi, Indonesia e USA.

Senegal e Francia: alleati per sempre?

Rispetto al turbolento vicino minacciato dal jihadismo, il Mali, il Senegal appare come un'oasi di stabilità.

Dietro le Mappe

La tv nazionale del Senegal trasmette un reality show che mette in palio una... carriera nell'agricoltura. Il format di ‘Ferme Factory’, rinnovato per una seconda stagione, prevede infatti che per quattro mesi una ventina concorrenti facciano una full immersion (tra teoria e pratica) nei mestieri della coltivazione e dell'allevamento, sotto lo sguardo attento delle telecamere.

Senegal: il Grande Fratello dell'agricoltura

La tv nazionale del Senegal trasmette un reality che mette in palio una... carriera nell'agricoltura: Ferme Factory.

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Last Door South (2015)

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