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Eseguita per la prima volta nel 1824, la "Sinfonia n.9" di Ludwig van Beethoven celebra il suo bicentenario nel 2024. Grazie al suo noto finale basato sulla poesia di Schiller "An die Freude" (quell'Inno alla gioia destinato a diventare Inno dell'Unione Europa), quest'opera colossale è oggi uno dei simboli dell'unità e della pace nel Vecchio Continente. Come è stata concepita questa sinfonia? Come è sopravvissuta a due secoli di storia?

Eseguita per la prima volta nel 1824, la Nona di Ludwig van Beethoven celebra il suo bicentenario nel 2024.

La Nona di Beethoven compie 200 anni

È stato uno dei pianisti italiani più importanti di tutti i tempi: Maurizio Pollini è morto il 23 marzo 2024, a 82 anni. ARTE Concert lo ricorda con un’esibizione storica, un concerto andato in scena nel 2004 al Festival di Lucerna. Diretto dall’amico Claudio Abbado e accompagnato dall’Orchestra del Festival, Pollini eseguì il "Concerto per pianoforte n. 4" di Ludwig van Beethoven.

Festival di Lucerna 2004

Un omaggio a Maurizio Pollini, grande pianista del Novecento, scomparso il 23 marzo 2024.

Maurizio Pollini e Claudio Abbado

Il 7 maggio 2024 è il 200° anniversario della prima esecuzione della Nona sinfonia di Beethoven. In questa occasione ARTE trasmette un evento musicale unico: in leggera differita, quattro orchestre di quattro diverse città europee eseguono i quattro movimenti della sinfonia. I direttori saranno Andris Nelsons, Klaus Mäkelä, Riccardo Chailly e Petr Popelka. Un evento-concerto straordinario, da seguire sulle pagine di arte.tv.

Lipsia, Parigi, Milano, Vienna

In diretta da quattro città europee diverse, ARTE presenta i quattro movimenti della Nona di Beethoven.

Ludwig van Beethoven : Sinfonia n. 9

Ancora oggi è nota la passione del Re Sole per le arti: non è un caso, quindi, che l’ensemble ‘Les Musiciens du Roi’ si esibisca proprio nelle sale private di Luigi XIV, a Versailles. In scaletta alcune opere di Jean-Baptiste Lully, Michel-Richard de Lalande e Michel Lambert, con la direzione di Thibaut Roussel.

Musica barocca a Versailles

Thibaut Roussel e ‘Les Musiciens du Roi’ ci invitano nelle stanze private del Re Sole, a Versailles.

Nelle stanze private del Re Sole

La storia del compositore Jean-Baptiste Lully è inseparabile da quella di Luigi XIV. Per questo, un concerto nella cappella reale di Versailles non sarebbe lo stesso senza la musica dell’uomo che incantava il Re Sole con i suoi balletti, le sue tragedie liriche o i suoi mottetti. Questi ultimi sono al centro di questa esibizione della compagnia ‘Les Epopées', che diretta da Stéphane Fuget ne esegue tre: Dies Irae, De profondis e O Lachrymae fideles.

A Versailles la compagnia 'Les Epopées' interpreta tre mottetti di Lully: Dies Irae, De profondis e O Lachrymae fideles.

Jean-Baptiste Lully: "Grands Motets"

Dopo la distruzione di Bruxelles da parte dell’esercito di Luigi XIV nel 1695, la città fece costruire un teatro sulla piazza della vecchia zecca (la monnaie). L’attuale Opera fu inaugurata nel 1856 e ancora oggi porta il nome di Monnaie. Gerard Mortier, Maurice Béjart e Antonio Pappano hanno forgiato la reputazione dell’Opera di Bruxelles che è annoverata fra i maggiori teatri lirici d’Europa.

Bruxelles, Belgio

Among those who were instrumental in turning it into one of Europe’s great opera houses were Gerard Mortier, Maurice Béjart and Antonio Pappano.

La Monnaie/De Munt

Da quando Voltaire lo ha reso popolare nella sua "Storia di Jenni", "fumare il calumet della pace" è diventata un'espressione comune. Per comprenderne le origini, bisogna ricordare il sogno di un'America francese nel XVII secolo e di un re di Francia, Luigi XIV, imperatore degli indiani.

Il calumet, tra guerra e pace

Da quando Voltaire lo ha reso popolare nella sua "Storia di Jenni", "fumare il calumet della pace" è diventata un'espressione comune.

Appuntamenti con la storia

A Parigi, Re Luigi XIV andava matto per il teatro: il 1600 è il secolo d'oro che ha visto emergere grandi commedie e autori, come Molière. Eppure, la Chiesa metteva sullo stesso piano attori e prostitute, in quanto meritevoli di scomunica. Perché tanto odio?

Perché la Chiesa odiava Molière?

Perché la Chiesa considerava teatro e commedia delle attività meritevoli di scomunica, come la prostituzione?

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La Nona di Beethoven compie 200 anni

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Ludwig van Beethoven : Sinfonia n. 9

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Musica barocca a Versailles

Jean-Baptiste Lully: "Grands Motets"

Musica barocca a Versailles

La Monnaie/De Munt

Bruxelles, Belgio

Appuntamenti con la storia

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Ginnastica culturale

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