In quanto piattaforma culturale del servizio pubblico europeo, ARTE è pienamente consapevole delle sfide, delle opportunità e delle minacce poste dagli strumenti di intelligenza artificiale (IA) in materia di creazione, distribuzione e analisi di opere e contenuti giornalistici.
Lo scopo della presente carta è determinare il quadro di riferimento per l’uso responsabile di detti strumenti da parte dei nostri media, in linea con i valori fondamentali del Gruppo ARTE:
- rispetto per il pubblico;
- rispetto per la creazione e l’atto creativo;
- incoraggiamento a presentare una diversità di punti di vista.
Essa è destinata ad applicarsi a tutti i programmi e processi avviati successivamente al 01/07/2024, a seguito di una serie di test e lavori condotti da oltre un anno.
I nostri principi di utilizzo degli strumenti di IA generativa
1. Principio di responsabilità
Ogni tipologia di utilizzo dell’IA da parte dei team di ARTE per scopi interni (traduzione, trascrizione, ricerca di informazioni, indicizzazione di contenuti, ecc.) e/o esterni (pubblicazione di un testo, di un’immagine o di un video) avviene sotto la supervisione umana.
2. Principio dell’IA affidabile
Ogni strumento di intelligenza artificiale generativa utilizzato da ARTE deve rispettare i tre criteri seguenti:
- controllo della sicurezza dei dati inviati da ARTE;
- possibilità di risalire all’editore dello strumento di IA;
- conformità alla legislazione europea vigente.
3. Principio di trasparenza
Dobbiamo essere in grado, a monte, di comprendere i principi fondamentali di funzionamento e di addestramento delle IA scelte.
E, a valle, l’uso dell’IA generativa deve essere reso trasparente al nostro pubblico.
4. Principio di scalabilità
La presente carta è concepita per essere aggiornata regolarmente, in particolare per tenere conto:
- del quadro giuridico europeo e nazionale, ancora in fase di adattamento,
del quadro tecnico, in continua evoluzione.
ARTE richiede che i 4 principi di cui sopra siano applicati a tutti i team (interni ed esterni).