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Amanda Lear ha sempre, sapientemente, coltivato il mistero sulla sua figura. Per più di mezzo secolo. Questa "antilope bionda" ha moltiplicato le versioni sulla propria storia personale, cambiando in primis versione su data e luogo di nascita (1939 o 1950? Hong Kong o Saigon?). Con il suo inconfondibile timbro di voce e le sue gambe vertiginose, ha soprattutto mantenuta intatta l'aura di ambiguità attorno alla sua identità sessuale, incoraggiata dall'uomo di cui è stata Musa: il pittore Salvador Dalí, abilissimo nelle acrobazie mediatiche. Come cercare, dunque, la verità sul conto di un personaggio dai confini costantemente sfumati? In questo documentario, ricco di materiale d'archivio, ripercorreremo il destino di Amanda Lear decostruendo le sue stesse maschere. Dal movimento hippie agli anni (da bere) '80 e '90, dalla pittura al teatro alla musica, ritratto affascinante di uno spirito libero della cultura pop.

Dal movimento hippie agli anni '80 e '90, ritratto di uno spirito libero della cultura pop: Amanda Lear.

Amanda Lear: "Chiamatemi signorina"

Ogni anno 400.000 centroamericani attraversano il Messico per provare a raggiungere il nord del paese e attraversare illegalmente la frontiera con gli Stati Uniti. Il viaggio è lungo 2.500 chilometri. Per riuscirci, il modo più efficace è aggrapparsi e salire sul tetto di un gigantesco treno merci. E’ il treno della speranza ma anche il treno della morte. I migranti l’hanno soprannominato “La Bestia”.

Il treno "La Bestia", il Messico e i clandestini

La bestia è il treno che divora i clandestini in viaggio lungo il Messico per raggiungere gli Stati Uniti

ARTE Reportage

Negli ultimi dieci anni, un centinaio di bambini palestinesi (soprannominati "messaggeri della libertà") sono rimasti fuori dai radar delle autorità dello Stato di Israele. In che modo? Grazie alla fecondazione artificiale, divenuta vera e propria arma al servizio della causa palestinese, permettendo ad altrettante donne di avere figli dai loro mariti, rinchiusi nelle carceri israeliane.

Israele-Palestina: i figli clandestini dell'Intifada

Grazie alla fecondazione artificiale, un centinaio di donne palestinesi hanno avuto figli dai loro mariti incarcerati.

Il danese Nikolaj Szeps-Znaider ha ispirato per anni la scena musicale come violinista e negli ultimi anni ha avuto anche un'impressionante carriera come direttore d'orchestra. Al suo ritorno nella NDR Elbphilharmonie Orchestra, tuttavia, è felice di lasciare la direzione al direttore principale Alan Gilbert per dedicarsi all'impegnativo concerto di Jean Sibelius al violino.

Brahms, Sibelius e Chaikovski

Il violinista danese Nikolaj Szeps-Znaider si cimenta nel Concerto per violino di Sibelius dall'Elbphilharmonie.

Nikolaj Szeps-Znaider e Alan Gilbert

Nel luglio 2023 la coalizione di centrodestra al governo dei Paesi Bassi, guidata dal primo ministro Mark Rutte, è implosa in seguito alle sue controverse intenzioni di inasprire la politica sull'immigrazione. I socialdemocratici sperano di approfittarne per tornare al potere, con l'aiuto dei Verdi e in particolare di Frans Timmermans, già commissario europeo e architetto del "Green Deal" UE.

Frans Timmermans, architetto del Green Deal europeo, potrebbe riportare la sinistra al potere nei Paesi Bassi.

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Amanda Lear: "Chiamatemi signorina"

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In Olanda il "papa del clima" vuole diventare Primo Ministro