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William Frederick Cody, passato alla Storia come Buffalo Bill, fu "promosso" dalla caccia ai bisonti nelle vaste praterie nell'Ovest degli Stati Uniti al rango di showman di fama internazionale, tra XIX° e XX° secolo. I suoi spettacoli sul mito del Wild West lo resero popolarissimo negli USA ma anche in Europa, contribuendo a plasmare il nostro immaginario sulla Frontiera americana.

Gli spettacoli di Buffalo Bill sul Wild West contribuirono a plasmare l'immaginario sulla Frontiera americana.

Buffalo Bill: l'incarnazione del Far West

Lea Desandre, William Christie e Les Arts Florissants portano la Médée di Marc-Antoine Charpentier nel repertorio dell'Opéra national de Paris in un allestimento firmato da David McVicar.

Opera nazionale di Parigi

Il capolavoro di Charpentier trasfigurato da Lea Desandre, William Christie e David McVicar.

Marc-Antoine Charpentier: Medea

In Cambogia, alla Coconut School, i bambini imparano a proteggere l’ambiente e costruiscono la loro scuola con materiale di recupero.

Cambogia: a scuola di riciclaggio

ARTE Reportage

Delle tre sorelle Brontë, Emily (1818-1848) resta la più enigmatica. Autrice del più spietato dei romanzi "di famiglia", ambientato nel desolato paesaggio dello Yorkshire, pubblicò nel 1847 con lo pseudonimo maschile di Ellis Bell. Questo testo passionale e vendicativo, un unicum nella letteratura vittoriana, lasciò la critica senza parole: se da un lato la trama si fonda sull'amore tra Cathy e Heathcliff, dall'altro si dipana una lunga e implacabile catena di intrighi. In questa storia d'amore e morte, Emily Brontë affronta tutti i tabù: la famiglia (di cui denuncia la tossicità), l'incesto - attraverso la relazione proibita tra un fratello e una sorella adottiva - e infine il Male, incarnato dalla bellezza selvaggia di Heathcliff. Grazie alla trasposizione cinematografica del 1939, co Merle Oberon e Laurence Olivier diretti da William Wyler, "Cime tempestose" otterrà l'immortalità presso il grande pubblico.

"Cime tempestose" di Emily Brontë: un testo passionale e vendicativo, un unicum nella letteratura vittoriana.

"Cime tempestose" di Emily Brontë: amore e vendetta

Il coreografo belga Sidi Larbi Cherkaoui mette in scena “Idomeneo” di Mozart. L’opera racconta la storia del re di Creta che, per salvare la sua flotta, promette a Nettuno di sacrificare il primo uomo che incontrerà dopo aver raggiunto la terraferma. Purtroppo, il re si troverà di fronte il figlio Idamante e sarà costretto a scegliere tra la salvezza del suo regno e quella della sua famiglia. 

Grand Théâtre di Ginevra

Sidi Larbi Cherkaoui mette in scena “Idomeneo”, l’opera di Mozart sul re infelice che fa un patto con Nettuno.

Mozart: Idomeneo

Un incontro ai massimi livelli... musicali: l'Orchestre de Paris, diretta da Klaus Mäkelä e accompagnata dai solisti Sol Gabetta e Willard White, si esibisce per un concerto dedicato a Dmitri Shostakovich e William Walton dalla Philharmonie della capitale francese.

Con Sol Gabetta e Willard White

L'Orchestre de Paris diretta da Klaus Mäkelä si esibisce per un concerto dedicato a Shostakovich e Walton.

Klaus Mäkelä dirige Shostakovich e Walton

Più di 1000 sono distribuiti tra le località di Shengjin e Durazzo; altri 3000 dovrebbero presto raggiungerli. Si tratta di rifugiati in fuga dall'Afghanistan (dove i Talebani sono tornati al potere nell'estate 2021) e speranzosi di stabilirsi, in futuro, in USA o Canada, ai quali l'Albania sta riservando un trattamento speciale. Tra questi c'è Shogofa Danish, ex giornalista televisiva, che racconta come sta vivendo la politica di accoglienza da parte del piccolo stato nei Balcani. Che ha un artefice principale: il primo ministro Edi Rama.

Albania, il paradiso dei migranti afghani?

A migliaia di rifugiati in fuga dall'Afghanistan, l'Albania di Edi Rama sta riservando un trattamento speciale.

A vent'anni di distanza, i sopravvissuti agli attacchi dell'11 settembre al World Trade Center di New York sono ancora profondamente segnati dalle loro esperienze. Questo rapporto incontra queste persone dimenticate mentre lottano per superare il trauma di quel tragico giorno.

USA: la lunga lotta dei sopravvissuti all'11 settembre

A vent'anni di distanza, i sopravvissuti agli attacchi dell'11 settembre al World Trade Center sono ancora profondamente segnati.

In Pakistan, dove il 97% della popolazione è di fede musulmana, per la minoranza cristiana la vita quotidiana non è affatto semplice. Il calcio è tra i pochi strumenti funzionali al dialogo interreligioso e ad una convivenza non violenta: è così che Emmanuel Parvez ha lanciato il torneo amatoriale "Don Bosco", aperto a squadre di entrambe le fedi. Reportage.

Pakistan: il prete del dialogo, tra Dio e il calcio

In Pakistan, il calcio è tra i pochi strumenti funzionali al dialogo tra i musulmani e la minoranza cristiana.

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Marc-Antoine Charpentier: Medea

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