Diario per i miei amori
Juli ha diciotto anni, subaffitta una stanza e lavora in un lanificio. Ha lasciato Magda, l'ufficiale di pubblica sicurezza che l'ha cresciuta. Fu lei che, subito dopo la guerra, fece riportare in Ungheria la ragazzina dall'Unione Sovietica dove aveva seguito il padre, scultore comunista scomparso durante l'epurazione stalinista. Il suo sogno è diventare una regista, ma non intende frequentare l'Accademia di Budapest. Grazie all'aiuto di Magda, però, riesce a ottenere una borsa di studio per Mosca.
Regia
Márta Mészáros
Sceneggiatura
Márta Mészáros, Éva Pataky
Produzione
Mafilm et Zespol Filmowy
Fotografia
Nyika Jacsó
Montaggio
Éva Kármentõ
Musica
Zsolt Döme
con
Zsuzsa Czinkóczi, Anna Polony
Paese
Ungheria
Anno
1986