Diario per mio padre e mia madre
Juli, alter ego della regista, riesce a lasciare Mosca e torna a Budapest dove gli insorti chiedono l'indipendenza dell'Ungheria. L'ultimo capitolo della trilogia dei "diari" diretta da Márta Mészáros è un toccante resoconto storico della repressione della rivoluzione del 1956.
Regia
Márta Mészáros
Sceneggiatura
Márta Mészáros, Éva Pataky
Fotografia
Nyika Jacsó
Montaggio
Éva Kármentõ
Musica
Zsolt Döme
con
Zsuzsa Czinkóczi, Anna Polony
Paese
Ungheria
Anno
1990