Stalin - Vita e morte di un dittatoreStalin, Hitler e la Guerra (3/5)
I medici, chiamati solo 13 ore dopo l'ictus di Stalin, interverranno con prudenza sul corpo inerme del dittatore, preoccupati di commettere errori fatali. Solo una ristretta cerchia era al corrente del fatto che il capo dell'URSS giaceva malato nella sua dacia; per tutti gli altri cittadini della patria socialista Stalin era vivo e vegeto e come sempre al lavoro al Cremlino, edificio-simbolo della fermezza e della determinazione incarnata dal leader, soprattutto nel 1941 di fronte alla minaccia di Hitler.
28 febbraio 1953: il leader dell'URSS, Joseph Stalin, non è al Cremlino ma nella sua dacia, a 15 km dal centro di Mosca. È qui che trascorre la maggior parte del tempo, ormai, da molti anni, con gli addetti alla sua sicurezza personale sempre pronti a intervenire. Quella sera, come spesso accade, riunisce attorno a sé la sua cerchia di fedelissimi, ma nessuno dei presenti sospetta minimamente che sarà l'ultima volta.
Regia
Martin Hübner
Jürgen Ast
Paese
Germania
Anno
2022