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Ucraina-Polonia: il confine della solidarietà
58 min
Disponible jusqu'au 18/05/2025
Dal 24 febbraio 2022, inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, diversi milioni di rifugiati sono già stati accolti in Polonia. Nella regione di Lublino, vicino al fiume Bug - confine "naturale" con l'Ucraina e la Bielorussia - agricoltori, fotografi, insegnanti e negozianti raccontano come la loro vita quotidiana sia stata sconvolta dal conflitto. La loro è ormai una vita scandita dal rimpatrio dei feriti e dalla preparazione dei pasti per i rifugiati. Ma questo spontaneo slancio di solidarietà si inserisce nel solco di una storia decisamente complessa, tra le due nazioni.
Di recente, Polonia e Ucraina sono state coinvolte in un doloroso "conflitto" della memoria storica: nel 2018, Varsavia adottò una risoluzione qualificante come "genocidio" i massacri di Volhynia, commessi durante la Seconda guerra mondiale dai nazionalisti dell'Esercito Insurrezionale Ucraino (UPA). Sebbene la decisione abbia causato forti tensioni diplomatiche, non c'è stata esitazione nello schierarsi al fianco di Kiev di fronte all'aggressione russa. Tuttavia, complice l'aumento dei prezzi, molti polacchi ritengono eccessive le politiche di accoglienza. Quanto può durare questa solidarietà?
Regia
Lech Kowalski
Paese
Francia
Anno
2022