Entretiens avec Bruno Latour 9

Gespräche mit Bruno Latour 9

Interview with Bruno Latour

Entrevista a Bruno Latour (9/12)

Intervista a Bruno Latour

Di cosa è composta la società? Secondo Bruno Latour, è un insieme eterogeneo di associazioni, relazioni sociali e modi di esistenza. Nona parte dell'intervista con il filosofo francese.

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Omaggio al grande filosofo

Di cosa è composta la società? Secondo Bruno Latour, è un insieme eterogeneo di associazioni, relazioni sociali e modi di esistenza. Nona parte dell'intervista con il filosofo francese.<b><br /></b>

"Modi di esistenza" (9/12)

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Che idea dobbiamo farci del progresso e dell'abbondanza? Ciò che del mondo un tempo ritenevamo oggettivo, oggi non lo è più: prima parte di un incontro esclusivo e illuminante con il filosofo Bruno Latour.

"Abbiamo cambiato mondo" (1/12)

La modernità è un concetto che definisce semplicemente un periodo della nostra Storia. E questo periodo si è concluso: seconda parte dell'incontro con il filosofo Bruno Latour.

"La fine della Modernità" (2/12)

"Gaia", un concetto mitico necessario per uscire dall'impotenza umana di fronte ai cambiamenti e gli sconvolgimenti climatici: terza parte dell'incontro con il filosofo Bruno Latour.

"Gaia, la nostra nuova Terra" (3/12)

Il territorio non è un insieme di coordinate geografiche ma un rapporto di dipendenza tra noi e il luogo dove viviamo. Per creare un mondo abitabile, "atterriamo" e definiamo le nostre dipendenze, senza guardare le cose con distacco. Quarta parte dell'incontro con il filosofo Bruno Latour.

"Dove atterriamo?" (4/12)

Una diversa forma di allineamento politico deve caratterizzare il nuovo "regime ambientale" del quale siamo spettatori: una "classe ecologica" che metta al centro del dibattito l'abitabilità della Terra. Quinta parte dell'incontro con il filosofo Bruno Latour.

"La nuova classe ecologica" (5/12)

Nella società odierna, è necessario creare dei nuovi collettivi perché tutti abbiano "voce in capitolo" e facoltà di intervento: sesta parte dell'intervista al filosofo Bruno Latour.

"Reinventare il collettivo" (6/12)

Nell'era della crisi climatica, qual è il ruolo della religione negli affari pubblici? Come fare per "ricivilizzare" il mondo attraverso una nuova teologia, rivolta alla salvaguardia ambientale? Settima parte dell'intervista al filosofo Bruno Latour.

"La verità nella fede" (7/12)

Occorre rimettere la pratica scientifica, e non la supposta "verità" scientifica, al centro della scena; la scienza è tale in quanto emanazione del laboratorio. Ottava parte dell'incontro con il filosofo Bruno Latour.

"Scienza ed egemonia" (8/12)

Come creare un fenomeno collettivo, come un movimento, in un'epoca di rifiuto della mediazione? Qual è il ruolo dei leader in questo contesto? Qual è la differenza tra un militante e un attivista politico? Decima parte dell'intervista al filosofo Bruno Latour.

"Militanti e attivisti" (10/12)

La Filosofia ricerca la totalità dell'essere, senza però mai raggiungerla; si pone come disciplina-guardiana dei modi di vita, garantendo la pluralità delle verità. Ma in fondo, che cos'è la Filosofia? Undicesima parte dell'intervista a Bruno Latour.

"Cos'è la Filosofia" (11/12)

Nel corso del dodicesimo appuntamento di questo nostro incontro, Bruno Latour si rivolge direttamente a suo nipote Lilo, dandogli idealmente appuntamento tra 40 anni: occorre uscire dall'eco-ansia e creare le giuste istituzioni per metabolizzare la catastrofe climatica.

'Lettera a mio nipote' (12/12)

Intervista a Bruno Latour - Omaggio al grande filosofo

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Che peso ha la speranza sulla nostra vita? E qual è il ruolo della fede? Come fanno coloro che non credono? Ronja ne parla con il filosofo Dennis Peterzelka nel corso di un breve tour di Berlino, a bordo un autobus da campeggio. In questo episodio di "Streetphilosophy", ci interrogheremo sull'ottimismo per il futuro e su come riuscire a rimanere fiduciosi nonostante le numerose crisi del presente.

La speranza è l'ultima a morire?

Che peso ha la speranza sulla nostra vita? E qual è il ruolo della fede? Come fanno coloro che non credono?

Streetphilosophy

In questa puntata, Jan si chiede cosa significhi "mascolinità" nel mondo contemporaneo: si può ancora (o si deve) fornire una definizione? Davanti a una birra, ne discute con la barista Rose, attenta osservatrice dell'esistente, che ha appreso molto sugli uomini e su quanto siano cambiati nel corso del tempo.

Essere uomini: che significa oggi?

Jan si chiede cosa significhi "mascolinità" oggi: si può ancora (o si deve) fornire una definizione?

Il messaggio contro la guerra della scrittrice e regista ucraina Iryna Tsilyk, vincitrice del premio del regista al Sundance Film Festival 2020 per il documentario "The earth is blue like an orange" sulla guerra nel Donbass.

Artisti per la pace in Ucraina

Il messaggio contro la guerra della scrittrice e regista ucraina Iryna Tsilyk.

#notspeechless: Iryna Tsilyk

Il messaggio contro la guerra in Ucraina di Raúl Krauthausen, autore e attivista per l'inclusione e l'accessibilità a beneficio dei disabili.

Il messaggio contro la guerra in Ucraina di Raúl Krauthausen.

#notspeechless: Raúl Krauthausen

"Come posso liberarmi dalle aspettative sociali e scoprire la mia sessualità?", si chiede Ronja. "Che significato ha il sesso per la mia vita? Posso essere felice anche senza?" Per scoprirlo, Ronja esplora le comunità più sessualmente esplicite di Berlino, ma si interessa anche di asessualità, poliamore, fetish e dei loro effetti su una relazione.

Abbracciare la propria sessualità

Dall'asessualità al poliamore, lo spettro della sessualità è tutto da esplorare.

Filosofia

"L'educazione ha come fine quello di far sì che chi la riceve sia adatto a un sistema", sostiene il filosofo Johannes Winter. Eppure, dal pensiero di Rousseau in poi, si suppone che è prerogativa del fanciullo poter esprimere liberamente la propria personalità. Inoltre, come si fa ad educare un'intera società? Ronja ne parla con un bagnino berlinese, alcuni attivisti ecologisti e due artisti.

L'importanza (o il peso) dell'educazione

Come si fa ad educare un'intera società? Ronja ne parla con un bagnino, alcuni attivisti ecologisti e due artisti.

Artisti ucraini e da tutto il mondo non si voltano dall’altra parte e chiedono la pace. Il messaggio del produttore Denis Ivanov, fondatore del Festival del Cinema di Odessa.

Artisti ucraini e da tutto il mondo non si voltano dall’altra parte e chiedono la pace. Il messaggio di Denis Ivanov.

#notspeechless: Denis Ivanov

Da una parte i sostenitori del multiculturalismo che vogliono aprirsi a ogni costo, dall’altra xenofobi che preferiscono chiudersi: esiste un modo naturale di convivere con la diversità? E perché il nostro comportamento cambia in presenza di persone diverse da noi?

Confrontarsi con il diverso

Esiste un modo naturale di convivere con la diversità? E perché il nostro comportamento cambia in presenza di persone diverse da noi?

Dopo innumerevoli fasi di quarantena causate dalla pandemia, tutti hanno ormai sperimentato (a intensità e in modalità diverse) il senso di solitudine: perché ci deprime così tanto? Ma cos'è esattamente l'isolamento? Esiste qualcosa di positivo nel restare soli con se stessi, come nel caso del lavoro indipendente da remoto?

Vita da freelance: solitudine o libertà?

Esiste qualcosa di positivo nel restare soli con se stessi, come nel caso del lavoro indipendente da remoto?

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L'Africa, gli OGM e Bill Gates

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L'ultimo vertice NATO a Madrid ha decretato il sostegno degli Stati membri all'Ucraina "per tutto il tempo necessario", prevedendo il rafforzamento militare dell'Alleanza e l'ammissione di Svezia e Finlandia. Allo stesso tempo, l'UE ha convalidato l'apertura delle candidature di Ucraina e Moldavia e avviato un riarmo strategico. È ormai chiaro che il ritorno della guerra in Europa ha sancito una decisa svolta geopolitica.

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Minacce di morte, insulti, fino alla completa rottura dei legami con la propria famiglia: ecco a cosa può andare incontro un musulmano che volta le spalle alla religione. L'apostasia è condannata dal Corano: chi si allontana dall'Islam - dunque etichettato come kafir - rischia una punizione divina. Questo reportage racconta le vicissitudini di quattro persone "vittime" delle loro scelte.

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Re: Allah addio - Musulmani che abbandonano la fede

Nella Renania, una gigantesca miniera di carbone a cielo aperto sta inghiottendo interi villaggi, gradualmente cancellati dalla mappa da un'industria ultra-inquinante destinata alla produzione di elettricità. Basteranno pochi attivisti per fermare la macchina infernale che sta creando questo paesaggio lunare?

Germania: la miniera affamata

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Toxic Tour

Nel 2002, il Belgio introdusse una legge sul diritto dei malati all'autodeterminazione, e dunque a ricorrere all'eutanasia. Da allora, alcuni ospedali hanno aperto un consultorio dedicato al "fine vita": è il caso del centro Citadelle di Liegi, dove François Damas, specialista in cure intensive, accoglie pazienti in condizioni gravi o in grande sofferenza morale, che non intendono più continuare a vivere. Con empatia li ascolta, ponendo loro domande per valutare il loro stato di salute e la loro determinazione a farla finita, nonché il modo in cui essi hanno affrontato la questione con i loro cari. Questo toccante documentario illustra la procedura che conduce alla "dolce morte" (simile a quella di un'anestesia generale), la costruzione della consapevolezza e naturalmente l'assistenza alle famiglie che comporta questo tipo di percorso.

Nel 2002, il Belgio introdusse una legge sul diritto dei malati all'autodeterminazione, e dunque a ricorrere all'eutanasia.

Mettere la parola fine

Dopo aver studiato filosofia, pedagogia e falegnameria, Jean-Jacques è diventato autista di autobus in Georgia. Lì, questo francese della Bretagna si è innamorato della campagna e del suo pane. Interessatosi alle qualità del grano locale e alle tecniche di panificazione, ha aperto la sua panetteria a Tbilisi, la capitale.

Jean-Jacques Jacob e l'oro della Georgia

Il bretone Jean-Jacques Jacob finisce nel Caucaso, dove riscopre un antico grano georgiano.

I maestri del buon pane

Nell'Ucraina settentrionale, molti uomini hanno lasciato il lavoro per arruolarsi nelle forze armate ucraine. In trincea si organizzano per difendere il confine dalle forze russe e bielorusse. Tra loro c'è anche Yuryi, professore di storia. Un servizio dei giornalisti ucraini Rouslan Yarmoliuk e Vitaliï Ovsiannikov per TSN 1+1.

Dall'università alla trincea

Esattamente il primo giorno di guerra, una granata è esplosa vicino all'appartamento dove Marina viveva, in Ucraina orientale. Il suo volto è rimasto sfigurato dall'esplosione; solo un intervento di chirurgia plastica facciale le permetterà di ricominciare una vita normale. 

Sfigurata dalla guerra

Il toccante ritratto di Krzysztof, 77 anni, e Juliusz, 91: due emarginati che hanno scelto di vivere in armonia con la natura, nei Carpazi polacchi.

L'emarginazione in Polonia

Toccante ritratto di due emarginati che hanno scelto di vivere in armonia con la natura, nei Carpazi polacchi.

Carpazi, nel regno dei vecchi vagabondi

Molti dissidenti russi sono in fuga verso la Georgia, dove non sempre sono accolti a braccia aperte.... Alcuni sono in preda alla disperazione, altri - come i redattori censurati di "Doscht" - hanno il coraggio di ricominciare. Un ritratto di una comunità di esuli assai dinamica.

Cosa significa Esilio?

Molti dissidenti russi sono in fuga verso la Georgia, dove non sempre sono accolti a braccia aperte....

Tracks East

Nicolas Supiot prepara un pane sano, ecologico e sostenibile a partire da un antico grano bretone. Venticinque anni fa, l'agricoltore ha lasciato Parigi per un villaggio in Bretagna, proprio per fare il pane. Il grano proviene dalla sua stessa azienda agricola, intorno alla quale si estendono campi dove convivono cereali, piselli e fagioli. Il fornaio lavora con sale grosso e fleur de sel di Bourgneuf-sur-Retz, che gli è stato inviato da un amico.

La pietra filosofale di Nicolas Supiot

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