Name: Polonia: cittadini che dicono No al 'Polexit'
Uploaded: 2021-10-15T08:40:23.000+02:00
Duration: 158 s
Description: A seguito della delibera del tribunale costituzionale di Polonia, che sancisce la supremazia del diritto nazionale su quello comunitario, lo spettro di una 'Polexit' è più che mai percepito a Varsavia e dintorni. Migliaia di cittadini, tra cui il capo dell'opposizione al governo ultraconservatore Donald Tusk, sono scesi in piazza per riaffermare il loro attaccamento all'Europa.

Ces Polonais qui choisissent l'Europe

The Polish Protesters Who Choose Europe

Polacy i Polki nie chcą polexitu

Los polacos que eligen Europa

Polen: Warschau sieht blau

Polonia: cittadini che dicono No al 'Polexit'

A seguito della delibera del tribunale costituzionale di Polonia, che sancisce la supremazia del diritto nazionale su quello comunitario, lo spettro di una 'Polexit' è più che mai percepito a Varsavia e dintorni. Migliaia di cittadini, tra cui il capo dell'opposizione al governo ultraconservatore Donald Tusk, sono scesi in piazza per riaffermare il loro attaccamento all'Europa.

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Migliaia di cittadini polacchi sono scesi in piazza per riaffermare il loro attaccamento all'Europa.

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Gli ultraconservatori polacchi di "Diritto e Giustizia" intendono affermare la supremazia del diritto nazionale su quello europeo, aprendo lo scenario di una sorta di 'Polexit' per via giuridica - soprattutto se i giudici della Corte costituzionale di Varsavia si esprimeranno in tal senso. Le norme europee, in effetti confliggono con le politiche del PiS su temi come libertà di stampa, gestione della frontiera con la Bielorussia e accoglienza dei profughi.

Gli ultraconservatori polacchi intendono affermare la supremazia del diritto nazionale su quello europeo.

Polonia: il PiS e la minaccia del 'Polexit'

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La situazione dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia è in caduta libera: a settembre 2021, circa 9 mila persone (due volte di più che in estate) hanno tentato di raggiungere illegalmente il territorio polacco, con l'obiettivo di raggiungere la Germania in seguito. Visto il rinnovo dello stato di emergenza a Varsavia, l'area è praticamente off-limits per ONG e giornalisti, che come la nostra Ulrike subiscono restrizioni e intimidazioni.

La situazione dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia è in caduta libera.

Il dramma dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia

No, gli eurodeputati non percepiscono uno stipendio a vita. Tuttavia, tra le indennità che possono essere versate loro per i due anni successivi al mandato e il contributo alla pensione che possono ricevere dai 63 anni in poi, non se la passano per niente male…

Pregiudizio nº 6

Gli eurodeputati hanno uno stipendio a vita!

Se si confrontano i livelli di inflazione (aumento dei prezzi) del periodo pre-euro e di quello successivo, non c’è paragone: l’euro ha permesso di mantenere i prezzi stabili, piuttosto che causarne l’aumento…

Pregiudizio nº 7

L'euro ha fatto raddoppiare i prezzi!

Antje ha un negozio di prodotti di britannici a Berlino, e ha paura di dover chiudere quando la Brexit si sarà consumata. I clienti vanno da lei per comprare marmellate, ma anche per discutere di politica. 

My personal Brexit

Antje ha un negozio di prodotti di britannici a Berlino, e ha paura di dover chiudere quando la Brexit si sarà consumata.

Antje, negoziante di prodotti inglesi a Berlino

Secondo l’Eurobarometro, l’euro è il più grande successo dell’Unione europea, e due cittadini su tre sono a favore della moneta unica. Anche i partiti più euroscettici, ormai, hanno scartato la proposta e l’eventualità di abbandonare il sistema monetario e quindi il pattò di stabilità.

UE: i top 5

Secondo l’Eurobarometro, l’euro è il più grande successo dell’Unione europea, e due cittadini su tre sono a favore della moneta unica.

L'euro e la stabilità monetaria

La percezione dell’invasione dei migranti è alta soprattutto ad Est e nei Paesi Baltici, dove però si registrano pochissime richieste d’asilo. Il controllo e l’organizzazione del flusso dei migranti in Europa sono regolamentati da rigide procedure comunitarie.

Pregiudizio nº 1

L'Europa è invasa dai migranti

Giunta al suo quarto mandato di Cancelliera, Angela Merkel è certamente la figura politica più in vista dell’Unione europea. Si può dire che è il suo governo a decidere le politiche economiche e monetarie per tutti gli altri paesi dell’Eurozona?

Pregiudizio nº 2

La Germania decide tutto in Europa

Paradossalmente, molti cittadini europei e persino dei capi di stato accusano l’Unione europea di mettere troppi paletti di regolamentazione sociale nelle politiche per il mercato del lavoro. Altri, con maggiore lucidità, sostengono il contrario: l’iniziativa in questo campo appartiene infatti soltanto agli stati membri, nonostante la Commissione e il Parlamento facciano molto per promuovere un’armonizzazione sociale in Europa.

Pregiudizio nº 3

Paradossalmente, molti cittadini europei e persino dei capi di stato accusano l’Unione europea di mettere troppi paletti di regolamentazione sociale nelle politiche per il mercato del lavoro. Altri, con maggiore lucidità, sostengono il contrario.

L'Europa non fa nulla per i lavoratori!

La Commissione è onnipotente? Il potere è concentrato nelle mani di pochi Commissari e dei tecnocrati non eletti? In realtà, la Commissione può soltanto proporre delle leggi e non ha l’ultima parola. C’è però un’istituzione che ha davvero troppo poco potere: Il Parlamento europeo…

Pregiudizio nº 4

La Commissione è onnipotente? Il potere è concentrato nelle mani di pochi Commissari e dei tecnocrati non eletti? 

La Commisione europea è tiranna

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La sua morte fu un momento di cesura storica per un tutto un popolo, destinata a rimanere impressa nella memoria collettiva - al pari di altri eventi, come la scomparsa di Lady Diana o gli attentati dell'11 settembre 2001. Perché Amália Rodrigues era La Voce del Portogallo, la Regina del Fado che ha saputo ispirare intere generazioni sulle note di questa musica malinconica, capace di unire indistintamente poveri e ricchi, analfabeti e colti, anziani e giovani. Più di vent'anni dopo il suo addio, "fadisti" di ogni età e latitudine continuano a tener viva la sua eredità artistica.

Più di vent'anni dopo la sua morte, "fadisti" di ogni età continuano a tener viva l'eredità artistica di Amalia Rodrigues.

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Al Panthéon, Tempio dedicato ai Grandi di Francia nel cuore di Parigi, l'ex frontman dei The Police Sting celebra i 50 anni della radio pubblica FIP. Interpretando i suoi più grandi successi da solista, l'artista britannico ci regala una full immersion nella sua lunga carriera musicale.

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Nella Germania del XIX secolo, la convinzione sulla necessità di preservare le cosiddette civiltà "primitive" ha portato alla fondazione di numerosi musei etnografici, come a Berlino, Amburgo e Dresda, dove avrebbero trovato spazio collezioni dedicate ai popoli colonizzati in Africa o nel Sud del Pacifico. Mettendo in mostra filmati, fotografie e opere "importate" da queste aree geografiche, il risultato è stato in realtà quello di alimentare gli stereotipi razzisti e una visione eurocentrica delle comunità indigene, veicolata peraltro da una pittura espressionista dedita alla raffigurazione del "Buon Selvaggio".

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Su di loro grava il divieto di sposarsi e di fare figli. Sprovvisti di documenti, non possono salire su un banalissimo treno. Condannati a una non-vita, condannati ad essere di troppo: questo è il destino degli individui nati "clandestinamente" in Cina in violazione della legge sul figlio unico in vigore dal 1979 - sotto il regime di Deng Xiaoping - fino al 2013.

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Tra le infinite specie di insetti che lo circondano, le api ricoprono un ruolo fondamentale per l'Uomo: responsabili dell'impollinazione, rappresentano infatti un elemento essenziale per la produzione agricola. Eppure, colture intensive e cambiamenti climatici stanno causando una penuria di questi piccoli operai. 'Dietro le Mappe' ne racconta il passato e il futuro sulla Terra.

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Era il 1981 quando nella comunità gay californiana apparvero i primi casi di una malattia sconosciuta che attacca il sistema immunitario; indebolendosi, l'organismo diventa facile bersaglio di infezioni ad alto tasso di mortalità. Il virus dell'HIV sarà identificato solo tre anni dopo, quando l'epidemia si è già ampiamente diffusa in Europa e sta espandendosi ai paesi in via di sviluppo. Le principali vittime non si trovano solo tra gli omosessuali, ma anche presso emofili, tossicodipendenti, prostitute: è una battaglia che si combatte su più fronti, nella medicina, nella politica e nel sociale, contro una malattia ma anche contro la stigmatizzazione di chi ne è affetto. Quaranta anni fa l'AIDS decimava un'intera generazione e oggi continua a uccidere; questo film è la cronaca di una lotta collettiva per esorcizzare il silenzio e l'oblio.

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"Una guerra finisce il giorno in cui il soldato fa ritorno al proprio paese": parola del colonnello Jeltakov, veterano della decennale guerra condotta dall'Unione Sovietica in Afghanistan (1979-1989). Di quel conflitto da cui i russi uscirono sconfitti e umiliati, egli ricorda sempre una lista di 284 nomi. Quelli dei combattenti scomparsi, senza lasciare alcuna traccia: i "dispersi dell'Armata Rossa".

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La Russia è il paese più esteso del mondo: 20 mila chilometri di frontiera terrestre, 11 fusi orari diversi dagli Urali all'estremo oriente. Con un leader incontrastato da più di 20 anni al Cremlino, Vladimir Putin, incarnazione di ambizioni di rinnovata grandezza per l'ex potenza imperiale e sovietica. Eppure, simili sogni devono fare i conti con la dura realtà: demografia stazionaria, disparità regionali in crescita e un'economia "solo" all'11° posto tra i paesi più industrializzati.

I sogni di grandezza della Russia di Putin devono fare i conti con la dura realtà economica e demografica. Speciale.

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Ha governato per ben 16 anni, più di ogni altro leader politico in Europa occidentale dall'inizio degli anni 2000; è conosciuta per la sua pacatezza e il realismo con cui è riuscita a gestire le crisi. Ma sulla questione afghana e sulle politiche ambientali, molti le rimproverano ambiguità e tentennamenti: ecco come Angela Merkel, "Mutti", è vista dai cittadini di Berlino.

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Si avvicina l'addio alla scena politica della Cancelliera Angela Merkel: che bilancio ne fanno i cittadini europei?

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"Come se qualcuno ti staccasse la spina". Riportando alcune testimonianze dirette, questo documentario indaga sui risvolti sanitari e umani della ME-CFS, conosciuta anche come 'Sindrome da Fatica cronica': una malattia sottovalutata e per la quale la ricerca è (per il momento) sottofinanziata, mentre coloro che ne sono affetti vengono lasciati soli, aggrappati alle cure delle proprie famiglie.

Una malattia sottovalutata

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L'energia nucleare è stata spesso considerata pulita, efficiente ed economicamente vantaggiosa, ma in essa è insita una questione ineludibile: quella delle scorie radioattive. I ricercatori stimano che queste resteranno sepolte sottoterra per un milione di anni, ma come fare in modo che i nostri "discendenti" (umani o transumani) siano consapevoli dei rischi di simili rifiuti tossici?

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Che ne è dell'opposizione in Russia dopo l'arresto di Alexej Navalny? Il voto anti-Putin alle ultime legislative (caratterizzate da diversi episodi di frode elettorale) ha visto coagularsi attorno al Partito Comunista, issatosi al 19% rispetto al 13% del 2016. 30 anni dopo la caduta dell'URSS, i "Rossi" tornano sulla scena per proporre una possibile, credibile alternativa al governo di Russia Unita. Una cosa è certa: i metodi sono decisamente cambiati rispetto alla rottura rivoluzionaria del 1917... 

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Gordon Matthew Thomas Sumner, alias Sting, non ha certamente bisogno di presentazioni. Lo storico leader dei Police ha partecipato al gala di apertura del Reeperbahn Festival di Amburgo, presentando il singolo di lancio del suo prossimo album ("The Bridge"): Rushing Water.

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Nell'arcipelago delle isole Eolie (Sicilia), la piccola Stromboli è conosciuta per un vulcano assai capriccioso e una popolazione striminzita: 300 anime, tra agricoltori e soprattutto pescatori, che sapendo "leggere i segnali della natura" hanno scelto di restare nonostante il pericolo. E che tramandano ai propri discendenti un modello di pesca sostenibile e di sussistenza, senza ricorrere a tecniche moderne, tenendosi ben alla larga dalla società dei consumi.

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