Name: Maxwell Farrington & Le SuperHomard - La Route du Rock Festival
Uploaded: 2021-08-20T09:20:00.000+02:00
Duration: 3425 s
Description: Avviso a tutti i fan del pop orchestrale: Maxwell Farrington e Le SuperHomard eseguono dal vivo il loro primo album - Once - davanti al pubblico del festival francese La Route du Rock.

Maxwell Farrington & Le SuperHomard à la Route du Rock

Maxwell Farrington & Le SuperHomard bei der Route du Rock

Maxwell Farrington & Le SuperHomard

Avviso a tutti i fan del pop orchestrale: Maxwell Farrington e Le SuperHomard eseguono dal vivo il loro primo album - Once - davanti al pubblico del festival francese La Route du Rock.

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Festival La Route du Rock

La Route du Rock Festival

Il duo formato da Maxwell Farrington e Le SuperHomard incanta i fan del pop orchestrale.

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La musicista franco-svedese Lisa Li-Lund è tornata - e festeggia il suo nuovo album, Glass of Blood, suonando dal vivo alla Route du Rock!

La musicista franco-svedese Lisa Li-Lund torna sul palco!

Lisa Li-Lund

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Nel 1974 il quartetto degli ABBA sbanca Eurovision, facendo sì che la Svezia ospiti il contest musicale l'anno successivo, trasmesso dal primo canale. Ma gli antesignani degli haters riserveranno loro una sorpresa (a loro volta in diretta tv): una kermesse canora alternativa, all'insegna della contestazione da sinistra all'indirizzo del pop mieloso e narcisista delle star nazionali.

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Nel 1974 il quartetto degli ABBA sbanca Eurovision. L'anno successivo, gli haters riserveranno loro una sorpresa...

Gli ABBA e l'Eurovision alternativo

Prima di salire sul palco del Pelpass Festival, i Babylon Circus hanno fatto il giro del mondo e dei generi: per circa 25 anni, questo gruppo di amici uniti sotto il segno del reggae-ska ha viaggiato, scoperto e si è lasciato contaminare, tanto da prodursi oggi in una musica senza etichette predefinite. Il loro ritorno coincide con l'uscita dell'album "State of Emergency", ispirato alle atmosfere di Bob Marley e Louise Attaque e "dedicato" all'attuale contesto pandemico.

Il ritorno dei Babylon Circus con l'album "State of Emergency", a metà strada tra Bob Marley e Louise Attaque.

Babylon Circus al Pelpass Festival

A cavallo tra gli anni 70 e 80, grazie al messaggio contenuto in brani come "I Want To Break Free" e ad uno stile inconfondibile sul palco, Freddie Mercury e i Queen sono riusciti a portare a termine la loro missione: far uscire la cultura queer dall'isolamento e liberare la comunità gay dal peso dei pregiudizi.

L'impresa di Freddie Mercury e dei Queen: far conoscere alle famiglie la cultura queer

Queen: Freddie Mercury libera la cultura queer

Nel singolo "Godzilla", uscito a inizio 2020, il rapper Eminem ha raggiunto il picco di velocità del suo flow: 7,46 parole al secondo. Per vantare statistiche da record (anche a distanza di anni), l'ex Slim Shady si è allenato tutta la vita, smentendo chi non avrebbe mai scommesso un centesimo su di lui.

Nel singolo "Godzilla", Eminem ha raggiunto il picco di velocità del suo flow: 7,46 parole al secondo.

Eminem e il suo record di velocità

L’Elton John del biopic “Rocketman” o della pubblicità di Natale di John Lewis & Parterns è un uomo sdolcinato, familiy-friendly, un po’ piatto. Ma il neo amico della Regina, che in passato si definì “Regina madre del pop”, ha alle spalle una vita ben più divertente e movimentata. A riavvolgerla, ci pensa TAPE. 

L’Elton John del biopic “Rocketman” o della pubblicità di Natale di John Lewis & Parterns è un uomo sdolcinato, familiy-friendly, un po’ piatto. Ma il neo amico della Regina, che in passato si definì “Regina madre del pop”, ha alle spalle una vita ben più divertente e movimentata.

Elton John: la "Regina madre del pop"

Dagli outfit di carne cruda ed il profumo "per odorare di sgualdrina", ai sobri tailleur per incontrare il Dalai Lama o fare campagna per Hillary Clinton, la direzione della cantante Lady Gaga è chiara: usare marketing e provocazioni per normalizzare l'universo 'freak' e offrirgli una rappresentanza politica.

Per Lady Gaga, il marketing serve a normalizzare l'universo 'freak' e offrirgli una rappresentanza politica.

Lady Gaga e il marketing della provocazione

Formatisi nel 1968 (!) i Deep Purple sono indubbiamente i decani dell'hard-rock: la band ha scelto l'Hellfest 2017 per un addio alle scene in grande stile. In vista dell'ultima tappa della loro carriera live, il gruppo di Ian Gillan ha presentato i brani del recente album "infinite" offrendo una performance indimenticabile.

Hellfest 2017

I leggendari Deep Purple hanno scelto l'Hellfest 2017 per un addio alle scene in grande stile.

Deep Purple

Al centro del palco nel deserto della Cité du cinéma, i riflettori puntati su di lei, la cantante Jeanne Added si esibisce in una performance solista che abbraccia rock e pop, jazz ed elettronica. Le telecamere "giocano" con l'artista, assecondandone la solitudine per poi seguirla al passo dei suoi ipnotici volteggi, confezionando uno spettacolo di rara intensità.

Dalla Cité du Cinéma

Alla Cité du cinéma, Jeanne Added si esibisce in una performance solista che abbraccia rock e pop, jazz ed elettronica.

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Nonostante quell'aria da bamboccioni rock, gli Oasis di Noel e Liam Gallagher sono riusciti a far credere al mondo di essere la migliore band in circolazione. Il loro segreto? Un'autostima spropositata, testi da intonare tra amici al pub e qualche "citazione" di giganti come Beatles, Stones e T-Rex.

Nonostante quell'aria da bamboccioni rock, gli Oasis sono riusciti a far credere al mondo di essere i migliori.

Oasis: I bamboccioni del rock?

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"Disegnare i corpi è disdicevole? Me ne frego". Con questo documentario ci immergiamo nella sub-cultura del fumetto nel mondo arabo, bussando alla porta di quattro disegnatrici dal forte impegno politico, espresso attraverso le loro strisce. Dieci anni dopo lo scoppio delle Primavere arabe, la tunisina Nadia Khiari, la libanese Lena Merhej, la marocchina Zainab Fasiki e l'egiziana Deena Mohamed ci accolgono nei loro rispettivi atelier, raccontandoci le loro lotte matita alla mano.

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Quattro fumettiste arabe ci accolgono nei loro atelier, raccontandoci le loro lotte politiche... matita alla mano.

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Alla scoperta delle meraviglie della Puglia, a partire dalla penisola del Gargano: il parco naturale; i numerosi eremi e chiese; le ostiecchiene, specialità a base di mandorle e la tradizione del trabucco, tecnica simile alla pesca della platessa.

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Il re indiscusso dei narcotrafficanti, Pablo Escobar, si fece "spedire" in Colombia quattro esemplari di ippopotamo per ripopolare il suo zoo privato. Dopo la sua morte, una volta riconquistata la libertà, gli animali si sono riprodotti senza freni e oggi rappresentano una minaccia per l'ecosistema locale - oltre che per la popolazione. Come fare per arginare la loro proliferazione?

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L’Afghanistan è un paese accidentato, sia dal punto di vista geografico che storico. Ci vivono sette etnie principali, più altre tre minoritarie. Alla vigilia delle elezioni, in programma ad Aprile 2019, andiamo alla scoperta della geopolitica di un paese instabile politicamente, da cui ormai scappano le truppe occidentali e in cui i Talebani non sono mai stati così potenti.

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La foresta di Aokigaraha, ai piedi del monte Fuji, è nota nel mondo come "bosco dei suicidi": ogni anno decine di giovani giapponesi vi si recano per lasciare per sempre questa Terra. Tuttavia, molte sparizioni rimangono senza spiegazione... Un mistero che ha ispirato il gruppo musicale gotico "Necronomidol".

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In Perù, la comunità degli Q’eros è considerata l’ultimo baluardo per la conservazione delle antiche tradizioni Inca. Franck Charton, profondo conoscitore del paese sudamericano, è impressionato dalla spiritualità di queste popolazioni, a metà strada tra Cristianesimo e culti andini. In questa occasione, il fotografo fa visita al suo amico César, che lo accompagnerà alla scoperta di una delle più imponenti cerimonie religiose al mondo... a 4700 metri di altitudine.

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A circa vent'anni dall'inizio dell'intervento militare che fece cadere il regime dei Talebani, le ultime truppe straniere stanno lasciando l'Afghanistan. Le forze di sicurezza locali, tuttavia, faticano a contenere l'avanzata dei ribelli, che controllerebbero già metà del territorio. In queste condizioni, il ritorno al potere talebano sembra ineluttabile: reportage dalle campagne di uno dei più feroci gruppi fondamentalisti.

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A sud della Repubblica Democratica del Congo, il giovane Kabwita sogna una vita migliore per lui e la sua famiglia. Caricando di sacchi di carbone la sua vecchia bici, con la sola forza di gambe e braccia parte alla volta della città più vicina, distante 50 km dal suo villaggio. Il tragitto è pieno di insidie: giorno e notte deve evitare automobili, camion e scooter, senza contare il rischio di incrociare poliziotti corrotti inclini all'estorsione. In questo documentario, Emmanuel Gras filma l'odissea dei mercanti del carbone - makala in swahili - senza filtri né commenti, offrendo allo spettatore un punto di vista privilegiato ed obiettivo sul viaggio sofferto di un Sisifo dei nostri tempi.

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Nella tarda sera del 13 novembre 2015, a Parigi, è un coro di suonerie e notifiche da smartphone: il pensiero è rivolto ai propri affetti, dopo che si era appena consumato uno dei peggiori attentati terroristici sul territorio europeo: 131 vittime e una lista interminabile di feriti. Come è stato possibile che un simile massacro abbia avuto luogo nel cuore della capitale francese? Quali sono state le falle nei servizi di intelligence, nonostante il (tragico) precedente nella sede del settimanale satirico Charlie Hebdo? Quali défaillance di coordinamento tra le forze speciali per la sicurezza nazionale? Perché la polizia non è stata tempestiva nell'intervenire alla sala concerti del Bataclan, già da tempo nel mirino del fondamentalismo islamico?

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Francis Gillery riunisce i tasselli di mesi di indagini, per fare chiarezza sulla notte drammatica della République.

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Un film di Guillaume Giovanetti e Çagla Zencirci

Sibel, 25 anni, vive in un villaggio isolato in Turchia. Comunica solo attraverso un'ancestrale lingua fischiata.

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ONG o multinazionale verde?

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50 anni di Greenpeace

Come gestire la pericolosità dei cani da combattimento? L'addestratrice Vanessa Bokr conosce meglio di chiunque altro l'aggressività di alcune razze canine, i cui morsi possono essere fatali. Lavora in un rifugio che accoglie cani diventati ingestibili, con l'obiettivo di "risocializzarli" - per i più pericolosi, è l'unica alternativa all'eutanasia.

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Alla scoperta di un rifugio che ospita ex cani da combattimento divenuti ingestibili. L'obiettivo? "Risocializzarli".

Cani pericolosi e dove trovarli

Maggio 2020: uomini armati irrompono in un ospedale, uccidendo 25 persone, per lo più ostetriche e madri in procinto di partorire. La tragedia colpisce profondamente la società afghana, che da anni assiste ad uccisioni indiscriminate. Mentre i talebani e il governo negoziano un accordo di pace, la guerra si porta via anche i neonati.

Afghanistan, maggio 2020: uomini armati irrompono in un ospedale, uccidendo 25 persone, per lo più ostetriche e donne in procinto di partorire.

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Negli ultimi 20 anni, la Lettonia ha perso il 13% della popolazione: in Europa, è il paese con il peggio saldo demografico dopo la Bulgaria. Il ritorno sul Baltico (grazie allo smartworking) di molti giovani expat, stanchi delle restrizioni nelle grandi città del continente, rischia però di essere un semplice palliativo.

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Festival La Route du Rock