Name: Una risata seppellirà il Covid? - L'ironia al tempo della pandemia
Uploaded: 2021-04-16T13:46:25.000+02:00
Duration: 3102 s
Description: In tempi di pandemia, la risata è un'ottima terapia. Tra video virali e canzoni, un divertente tour mondiale dell'umorismo in quarantena.

L’humour aux temps du corona

Viraler Humor

Humor w czasach korony

Viral Humour

Humor viral

Una risata seppellirà il Covid?

In tempi di pandemia, la risata è un'ottima terapia. Tra video virali e canzoni, un divertente tour mondiale dell'umorismo in quarantena.

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L'ironia al tempo della pandemia

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Dalla primavera del 2020 il coronavirus ha cambiato le nostre vite. Il primo scioccante lockdown, con la chiusura dei commerci non essenziali, lo smartworking, la didattica a distanza, il contatto ridotto con le persone più anziane e più fragili ha rivoluzionato le abitudini delle famiglie, soprattutto dei più giovani. Tre famiglie tedesche - di cui una di origini palestinesi - raccontano la loro esperienza, in bilico tra l’inevitabile frustrazione e la speranza di tornare prima o poi a una vita normale.Questo programma del canale tedesco ARD fa parte de The European Collection, iniziativa comune di media pubblici europei (ARD, ARTE, France Télévisions, SSR SRG e ZDF), coordinata da ARTE.

La vita in famiglia ai tempi del coronavirus

Il coronavirus ha stravolto la vita quotidiana di genitori e figli. Tre famiglie tedesche raccontano la loro esperienza.

Genitori in trappola

Un neonato non riesce a vedere oltre i 30 cm, e il suo udito si sviluppa solo dopo alcune settimane; il primo approccio con il mondo esterno deriva dunque dal tatto. In quanto “animali da branco” è grazie ad esso che maturiamo il senso di appartenenza a una comunità. Ma cosa accade quando siamo costretti a tenere la distanza dagli altri, mesta abitudine legata all'esplosione della pandemia da Covid? Esiste una correlazione tra stress e necessità di carezze? Questo documentario indaga la funzione sociale del tatto a partire da una riflessione sul sistema di recettori e fibre nervose presenti nel nostro corpo. Gli altri sensi si deteriorano col tempo, ma toccarci ci rende felici tutta la vita.

Indagine sulla funzione sociale del tatto, partendo dall'analisi del sistema di fibre nervose nel nostro corpo.

(Con)tatto - Il potere delle carezze

Nel 2015 Daniel fu vittima di un grave trauma cranico a seguito di un incidente; due anni di rieducazione gli hanno permesso di riacquistare capacità motorie e linguaggio, ma da allora questo trentenne è letteralmente condannato a vivere nel presente. La regione cerebrale che consente il collegamento tra memoria immediata e a lungo termine è ormai compromessa. Per ovviare alle sue amnesie, Daniel annota tutto ciò che fa e partecipa assiduamente ad un gruppo di sostegno neuro-psichiatrico, ma la grande sfida è poter prendersi cura di suo figlio, animato dalla convinzione che “progredire è importante, non ambire alla perfezione”. Nadine Niemann e Mechtild Lehning hanno trascorso un biennio seguendo da vicino il suo quotidiano, che ora raccontano in questo documentario.

Nel 2015 Daniel fu vittima di un grave trauma cranico. Da allora, è letteralmente condannato a vivere nel presente.

Vivere senza memoria

Costretti a stare chiusi in casa a causa del coronavirus, molti giovani hanno approfittato del tempo libero imposto dal lockdown per concedersi un po’ di relax o per scoprire nuovi hobby. Cundrau, ad esempio, ha deciso di dedicarsi al suo orto, mentre Anna è diventata una funambola col pallone da calcio; Menduri ha realizzato un vero e proprio progetto fotografico e Luana ha scoperto la passione per il jogging. Poteva andare peggio.
Questo programma del canale svizzero RTR fa parte de The European Collection, iniziativa comune di media pubblici europei (ARD, ARTE, France Télévisions, SSR SRG e ZDF), coordinata da ARTE.

Giovani in quarantena

Il coronavirus ha risparmiato ai giovani le terapie intensive, ma il lockdown li ha costretti all’isolamento. Una buona occasione per rallentare.

Lockdown - Chill Down

La crisi del Covid-19 ha messo a nudo ciò che si fingeva di non vedere: il Grande Malato della Romania è il servizio sanitario stesso, vittima di anni e anni di cattiva amministrazione. Le donazioni dei privati non sono sufficienti a mettere in sicurezza le strutture, e i contagiati preferiscono ormai le cure a domicilio ad una (incerta) degenza ospedaliera.

ARTE Reportage

Il Covid ha messo a nudo ciò che si fingeva di non vedere: il Grande Malato di Romania è il servizio sanitario.

Romania: un sistema sanitario malato

Nel corso della pandemia, la Svezia ha spesso suscitato reazioni contrastanti per via della sua strategia di contrasto al virus, in controtendenza rispetto al resto d’Europa - in particolare sul fronte delle restrizioni. “Maglia nera” tra paesi scandinavi in termini di decessi dovuti al Covid, anche a Stoccolma hanno progressivamente introdotto misure più drastiche: a farne le spese, realtà come Strömstad, città al confine con la Norvegia, per la quale la chiusura della frontiera è stata un duro colpo al settore commerciale.

La Svezia ha spesso suscitato reazioni contrastanti in Europa, per via delle sue strategie di contrasto al Covid.

Svezia: un paradosso nell'era del Covid

Joël ha 15 anni e i suoi due fratelli soffrono entrambi della sindrome di down. Sarah, invece, ha 12 anni, suo padre è spesso fuori casa per lavoro e sua madre soffre di una malattia invalidante che non le permette di alzarsi dal letto o dal divano. Mentre Anja, quando aveva 12 anni, ha dovuto occuparsi della madre, malata di epatite C, fino alla sua morte. Sono solo alcune testimonianze dei tanti “young carers”, giovani badanti, che sono costretti a vivere una doppia vita, molto spesso in segreto.
Questo programma del canale svizzero SRF fa parte di ‘The European Collection’, iniziativa comune di media pubblici europei (ARD, ARTE, France Télévisions, SSR SRG e ZDF), coordinata da ARTE.

Quando i bambini si prendono cura della famiglia

In Svizzera, circa l'8% dei bambini tra i 10 e i 15 anni sono "giovani badanti". Tre di loro si raccontano.

La mia vita da giovane badante

Come previsto, la seconda ondata della pandemia da Covid-19 si è abbattuta sull’Europa nel corso dell’ultimo autunno-inverno. Mentre le misure di distanziamento sociale e confinamento coinvolgono gran parte della popolazioni, ci sono mestieri e attività che non possono permettersi di fermarsi. Questo reportage da quattro paesi del Vecchio Continente raccoglie le testimonianze di chi è combattuto tra paura, speranza e rassegnazione.

Re: sguardi sulla società

La seconda ondata del Covid-19 si è abbattuta sull’Europa nell’ultimo inverno: le testimonianze da quattro paesi.

La resistenza al Covid-19 in Europa

Dalla primavera del 2020 il coronavirus ha cambiato le nostre vite. In particolare, la chiusura dei commerci non essenziali, lo smartworking, la didattica a distanza, il contatto ridotto con le persone più anziane e più fragili ha rivoluzionato le abitudini delle famiglie, soprattutto dei più giovani, costringendole a una totale riorganizzazione della loro routine quotidiana. Quattro famiglie tedesche - di cui una di origini palestinesi - raccontano la loro esperienza, in bilico tra l’inevitabile frustrazione e la speranza di tornare prima o poi a una vita normale.Questo programma del canale tedesco ARD fa parte de The European Collection, iniziativa comune di media pubblici europei (ARD, ARTE, France Télévisions, SSR SRG e ZDF), coordinata da ARTE.

Il coronavirus ha rivoluzionato la vita quotidiana di genitori e figli. Quattro famiglie tedesche si raccontano.

Coronavirus: famiglie sotto pressione

La nascita di 18 bambini con gravi malformazioni agli arti superiori in un breve periodo di tempo non può essere solo frutto del caso. Sia in Francia che in Svizzera le autorità sanitarie stanno cercando di portare a galla i casi di questo tipo per determinare l’ampiezza del fenomeno e stabilirne le cause. Tra le varie piste, c’è anche quella di un uso improprio di prodotti fitosanitari.
Questo programma del canale svizzero RTS fa parte di ‘The European Collection’, iniziativa comune di media pubblici europei (ARD, ARTE, France Télévisions, SSR SRG e ZDF), coordinata da ARTE.

In Francia, ben 18 bambini sono nati senza le dita, una mano o un braccio in un breve periodo di tempo. È solo un caso?

Il mistero dei neonati senza mani

Un'unità speciale di 30 ricercatori, tra virologi, biologi e chimici, è al lavoro all'Istituto Pasteur di Lille (Francia) per trovare un rimedio farmacologico contro il Covid-19, nel minore tempo possibile. Cronaca di una corsa contro il tempo.

Un'unità speciale di 30 ricercatori, tra virologi, biologi e chimici, è al lavoro all'Istituto Pasteur di Lille per trovare un rimedio farmacologico contro il Covid-19, nel minore tempo possibile.

Coronavirus: La ricerca del farmaco efficace

Il Paziente europeo - The European Collection

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Cesária Évora ha fatto risplendere la musica capoverdiana in tutto il mondo dall’inizio degli anni 90 fino alla sua scomparsa nel 2010. Questo documentario è un viaggio sonoro sulle orme della diva a piedi nudi, della morna e delle sue radici musicali.

La musica di Capo Verde

Sulle orme di Cesária Évora

Un autore, una volta, descrisse "l'Origine del Mondo" di Gustave Courbet come il ritratto di una donna di cui l'artista, per una "svista" inconcepibile, avrebbe trascurato di rappresentare i piedi, le gambe, le cosce, lo stomaco, i fianchi, il petto, le mani, le braccia, le spalle, il collo e la testa...

Si prega di non toccare!

Come si fa a rivedere l'origine del mondo di Courbet mentre vieni coccolato in un salone di bellezza?

L'origine del mondo, Gustave Courbet (1866)

"Ho ricevuto dalle Muse la vera felicità. Quando morirò non sarò dimenticata". Nonostante secoli di censura religiosa e morale conservatrice, i versi della poetessa greca Saffo non sono stati, in effetti, sradicati dalla cultura europea. La culla della sua opera, anteriore allo splendore ateniese e al pensiero filosofico di Platone e Aristotele (VI secolo a.C), è l'isola di Lesbo: è lì che Saffo celebra l'amore tra donne per la prima volta nella storia della letteratura.

Invito al viaggio

L'isola di Lesbo: è lì che Saffo celebra l'amore tra donne per la prima volta nella storia della letteratura.

Saffo a Lesbo: l'amore al femminile

In questo episodio... La lattaia è la madre di tutti noi. È in cucina, sta preparando la merenda. E ha l'odore dell'infanzia - ma non solo. Se non capite cosa intendiamo, domandate a papà...

O di come dimenticare tutto quello che pensi di sapere sulla Lattaia di Vermeer facendo arrampicata su roccia.

La lattaia di Vermeer (1658-1661)

"Bangalo o Bungalow?". Questo termine, condiviso da 20 lingue diverse, indica una soluzione architettonica unifamiliare che affonda le sue radici in Bangladesh, ma capace di sedurre tantissimi occidentali: dai francesi e le loro case-vacanze ai californiani a caccia del lusso in spazi ridotti, facendo breccia persino nel cuore dei cittadini della vecchia Germania Est.

Storia di una soluzione architettonica unifamiliare nata in Bangladesh, ma capace di sedurre tanti occidentali.

Bungalow: tra passato e futuro

In questa puntata, focus sull'Olympia dipinta da Édouard Manet nel XIX secolo, quadro-scandalo per l'epoca a causa della presunta raffigurazione di Venere nelle "vesti" di prostituta. E se esistesse un'altra interpretazione plausibile?

In questa puntata, focus sull'Olympia dipinta da Édouard Manet nel XIX secolo, quadro-scandalo per l'epoca.

L'Olympia di Manet (1863)

In questi episodio... Diana, dea della caccia nella mitologia, vive con la sua banda di ninfe nella foresta e inizialmente rifiuta gli uomini. Il dipinto è un costante andare avanti e indietro tra fantasia e repulsione. Le ninfe sono rappresentate come vergini e lesbiche, nude e minacciose, seducenti e violente. Ma perché sembrano così incattivite?

O di come raccontare il ciclo di Diana di Tiziano con lo scolo dell'olio, una noce e un piede di porco.

Diana e Callisto, di Tiziano (1556 - 1559)

In questo episodio si parla di uno dei più grandi cliché della storia dell'arte: una donna nuda sdraiata, dipinta da dietro, con le natiche in primo piano. Tanto riconoscibile che nel 1914 una suffragetta britannica tirò fuori una mannaia nel mezzo della National Gallery e tagliò questa tela per lanciare un messaggio a favore dell'uguaglianza di genere. Tuttavia, vista da un'altra prospettiva, questa Venere è molto più inclusiva di quanto sembri.

Cosa ci sfugge della celebre Venere e Cupido di Diego Velázquez?

Venere e Cupido di Vélasquez (1650)

Lo stile gotico che prese piede in Europa, nel tardo Medioevo, seppe dare alla luce una miriade di capolavori. In un’epoca in cui la scoperta del mondo era esclusivamente affidata all’arte, gli artisti concepirono un’iconografia - sacra o profana - a dir poco innnovativa, frutto di uno straordinario senso dell’osservazione. Questo documentario ci mostra come la luce ebbe un ruolo fondamentale nel lavoro pittorico: non viene dipinto solo ciò che è visibile agli occhi, ma anche cosa vede la mente.

Lo stile gotico che prese piede in Europa, nel tardo Medioevo, seppe dare alla luce una miriade di capolavori.

Il genio dell'arte gotica

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In Perù, sul confine tra le Ande e la foresta pluviale amazzonica, un popolo ha lasciato a lungo perplessi gli archeologi. Sono i Chachapoya, e l'archeologo Peter Eeckhout cerca di svelare i loro segreti...

Indagini archeologiche

I resti dei Chachapoya in Perù hanno lasciato a lungo perplessi gli archeologi.

Il culto dei morti dei Chachapoyas

"Come se qualcuno ti staccasse la spina". Riportando alcune testimonianze dirette, questo documentario indaga sui risvolti sanitari e umani della ME-CFS, conosciuta anche come 'Sindrome da Fatica cronica': una malattia sottovalutata e per la quale la ricerca è (per il momento) sottofinanziata, mentre coloro che ne sono affetti vengono lasciati soli, aggrappati alle cure delle proprie famiglie.

Una malattia sottovalutata

"Come se qualcuno ti staccasse la spina": indagine sui risvolti sanitari e umani della 'Sindrome da Fatica cronica'.

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Linn, 15 anni, vive con due mamme in Germania. Un giorno scopre che la sua famiglia è molto più grande di quanto immaginava: il suo papà biologico Eike lo è infatti anche per tre ragazzi, allevati dalla coppia lesbica Pedi e Anny e nati grazie all’inseminazione artificiale. Incuriosita dall’esistenza dei suoi fratellastri, Linn vuole organizzare un incontro all’insegna della tolleranza e della benevolenza. Il resoconto in questo documentario toccante e non senza momenti di ironia.

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Al momento di fare un bilancio, tre uomini invecchiati provano a dare un senso alla loro vita. “Almost there” è un toccante documentario di Jacqueline Zünd, di grande forza visiva e dal montaggio maestoso. E’ un film che parla del tempo che scorre, della dignità e dell’evanescenza della vita.
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Il rito di passaggio più importante nella vita degli indù è il matrimonio.

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38 milioni di giapponesi vi abitano: la metropoli di Tokyo è un'agglomerazione urbana estesa come la Corsica. "Planando" sui tetti dei suoi palazzi, è possibile intuire il compromesso tra tradizione e modernità, tra ambiente e tecnologia, tipico della società del Sol Levante. Dal rito del té matcha alla pratica del kendo, questo documentario ci porterà alla scoperta di una città dove "non ci si oppone alla natura".  

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Si sa quando si parte, ma non quando si arriva: è (anche) questo il fascino della linea ferroviaria Tazara, che collega Tanzania e Zambia con un percorso infinito di 52 ore. Costruita dai cinesi negli anni ‘70 del XX secolo, accompagna passeggeri locali e adepti dello slow tourism attraverso paesaggi vertiginosi e meraviglie architettoniche dell’Africa orientale.

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Dietro al volto (apparentemente) benevolo di Xi Jinping, si nasconde un leader pronto a tutto per fare della Cina la prima potenza mondiale entro il centenario della Repubblica Popolare Cinese, nel 2049. Questo documentario offre un ritratto senza precedenti del leader di Pechino, mostrando come Il percorso dell'ultimo erede di Mao abbia plasmato le sue scelte politiche.

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I kolbar, in curdo letteralmente "quelli che portano sulle spalle", rischiano la vita attraversando un confine pericolosissimo: quello che separa l'Iran dall'Iraq. Quando non muoiono di freddo, caduta o esplosione di mine, sono nel mirino delle guardie di frontiera. Nel 2020, 61 kolbar sono stati uccisi, altri 181 feriti, mutilati o torturati.

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Iraq: il confine vietato

Sulla Francia del 1974, dove vige una morale conservatrice ancora molto forte nonostante il Maggio '68 - impedendo a molte donne di condurre una soddisfacente vita sessuale - si abbatte un fulmine (erotico) a ciel sereno: “Emmanuelle”. Per un decennio, i cinema transalpini sono un tripudio di clamore ed estasi, di fronte alle gesta del personaggio interpretato dalla giovane olandese Sylvia Kristel, nella celebre affiche del film ritratta a seno nudo su una poltrona di vimini. “Emmanuelle” fu la promessa di emancipazione per un popolo che attendeva una decisa svolta di costume. Questo documentario è dedicato a una pellicola-evento, alla joie de vivre che essa riuscì finalmente a sdoganare, ma anche ad una triste vicenda umana.

Il cinema erotico alla francese

Sulla Francia del 1974, dal perbenismo ancora dominante, si abbatte un fulmine (erotico) a ciel sereno: Emmanuelle.

Emmanuelle

In Cina, una piaga socio-demografica preoccupa le istituzioni: la penuria di donne, a cui hanno contribuito decenni di politica del figlio unico, sospesa solo di recente. In alcune aree del paese, un maschio adulto su cinque fa fatica a trovare una partner nel corso dei successivi cinque anni, ricorrendo per extrema ratio a bambole di silicone, "acquisto" di donne importate da altri paesi o persino rapimenti.

In Cina, una piaga socio-demografica preoccupa le istituzioni: la mancanza di donne.

Demografia in Cina: la penuria di donne

Indipendente dal Portogallo dal 1975, il Mozambico ha tutte le caratteristiche per poter ambire allo sviluppo: tra queste, 2500 chilometri di spiagge dorate (ancora risparmiate dal turismo di massa) e soprattutto immensi giacimenti di gas, di recente scoperta. Eppure, su questo potenziale Eldorado incombono la minaccia di un'enclave jihadista e il peso economico della Cina, primo creditore estero del paese africano.

Dietro le mappe

Sul Mozambico, potenziale Eldorado, pesano la minaccia jihadista e il ricatto economico della Cina, suo primo creditore.

Mozambico: un paradiso maledetto?

In Kosovo la gente guadagna in media 200 euro al mese, ma la wedding planner Shemsije Dërmaku fa affari d’oro organizzando matrimoni lussuosi. Il 90% dei suoi clienti sono "schatzis", gli emigrati che di inviano denaro ai familiari che sono rimasti in patria.

In Kosovo la gente guadagna in media 200 euro al mese, ma la wedding planner Shemsije Dërmaku fa affari d’oro organizzando matrimoni lussuosi. 

Matrimoni lussuosi in Kosovo

A sud di Londra si trova uno dei monumenti preistorici più famosi ed enigmatici del mondo: Stonehenge. Quasi quattromilacinquecento anni fa, con semplici strumenti di pietra, gli uomini del Neolitico costruirono questo immenso cerchio di pietre con dozzine di blocchi giganteschi. Il più grande pesa 40 tonnellate. 

Il sito preistorico di Stonehenge, a sud di Londra, continua a confondere gli esperti. Chi l'ha costruito? Perchè?

Chi ha costruito Stonehenge?

Londra, anni Quaranta. Un'ombra rovista nei bidoni della spazzatura. Vent'anni prima, quell'ombra apparteneva alla Marchesa Casati, eccentrica mecenate ammirata in tutta Europa, finanziatrice di pittori e poeti, organizzatrice di alcune delle feste più sfarzose della storia di Venezia. Al punto da accumulare un debito fuori controllo.

The Lost Ones

Marchesa e mecenate, Luisa Casati è la regina indiscussa della Venezia di inizio Novecento. 

Luisa Casati, da nobile a senzatetto

In questo film si sogna, si ama, si abbraccia la diversità, ci si aiuta, e soprattutto si danza. È la storia di “Au nom de la danse” (Nel nome della danza), associazione no-profit nel sud della Francia, e della compagnia “Sixième Sense” (Sesto senso), che unisce interpreti normodotati e diversamente abili. È soprattutto la storia di Thomas, Aurore e Pierre, tre giovani alle prese con handicap diversi tra loro, che grazie a questa esperienza sono riusciti ad accettare il proprio corpo, acquisire sicurezza e, soprattutto, imparato ad amare.

Danza, disabili e sessualità

La storia di “Au nom de la danse” e della compagnia “Sixième Sense” (Sesto senso), che unisce interpreti normodotati e diversamente abili.

"Lasciatemi amare!"

In Germania fioriscono sempre più comunità rurali dette 'Anastasia', in omaggio all'eroina di un romanzo russo sul rapporto tra agricoltura e magia. Tuttavia, queste realtà non si limitano a un approccio "eco-esoterico", bensì appaiono come focolai di ripresa di un'ideologia razzista fondata sul legame tra sangue e terra.

Vox Pop

In Germania fioriscono comunità rurali dette 'Anastasia', focolai di un'ideologia razzista fondata sul legame tra sangue e terra.

Comunità 'Anastasia': estremismo in campagna

Concepito come spazio virtuale dove professare la libertà di espressione, Internet si è rivelato un campo minato per metà della popolazione: le donne sono infatti le prime vittime d'odio e altre forme di abusi sul web, in particolare sui social. La valanga di insulti o volgarità a sfondo sessuale a loro carico è il riflesso di una cultura misogina che punta ad annichilirne il ruolo e ridurne la voce nella sfera pubblica, relegandole a una dimensione più congeniale al sistema di valori patriarcale. Raccogliendo le testimonianze di donne di diverse nazionalità e professioni, il docu-film delle giornaliste Florence Hainaut e Myriam Leroy mostra come il dominio e la sopraffazione si esercitino anzitutto con le parole.

L'odio contro le donne sul web

Da spazio virtuale dove professare la libertà di espressione, Internet si è trasformato in un campo minato per le donne.

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