Grande-Bretagne : Global Assange

Großbritannien: Global Assange

ARTE Reportage

ARTE Reportaje

Nome in codice: “Operazione Hotel”. Migliaia di registrazioni video, fotografie, gigabyte di rapporti e corrispondenze confidenziali sono serviti a costruire e accuse di spionaggio contro Julian Assange, mentre si trovava ospite dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra: un vero e proprio Grande Fratello della sua vita di rifugiato politico. Secondo i tre whistleblower che hanno consegnato il materiale alla giustizia spagnola, i mandanti dell’operazione Hotel sarebbero i servizi segreti americani. 

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<p>Dall’aprile 2019 Julian Assange è in carcere nella prigione di alta sicurezza di Belmarsh, nella periferia londinese. La giustizia americana lo accusa di aver messo in pericolo le fonti dei servizi americani attraverso la divulgazione su WikiLeaks di centinaia di migliaia di documenti diplomatici segreti, e chiede la sua estradizione. Le udienze, che sono state rinviate a causa della pandemia, si terranno a settembre. Se venisse giudicato negli Stati Uniti, Assange rischierebbe fino a 175 anni di detenzione. Le rivelazioni sull’ “Operazione Hotel” potrebbero contribuire a far crollare il caso giudiziario e salvare il giornalista australiano.</p>

<p>Nome in codice: “Operazione Hotel”. Migliaia di registrazioni video, fotografie, gigabyte di rapporti e corrispondenze confidenziali sono serviti a costruire e accuse di spionaggio contro Julian Assange, mentre si trovava ospite dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra: un vero e proprio Grande Fratello della sua vita di rifugiato politico. Secondo i tre whistleblower che hanno consegnato il materiale alla giustizia spagnola, i mandanti dell’operazione Hotel sarebbero i servizi segreti americani. </p>

Julian Assange: "Operazione Hotel"

Migliaia di registrazioni video, fotografie, gigabyte di rapporti e corrispondenze confidenziali sono serviti a costruire e accuse di spionaggio contro Julian Assange, mentre si trovava ospite dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra: un vero e proprio Grande Fratello della sua vita di rifugiato politico.

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Centinaia di adolescenti israeliane protestano contro le frequenti sospensioni da scuola a causa degli shorts indossati dalle ragazze, considerati "immorali". Kai, 13 anni, è stata l'iniziatrice del movimento, con una flash mob di 50 ragazze in pantaloncini, davanti ai cancelli della scuola. Il risultato, nell'opinione pubblica, è l'ennesimo scontro tra la fazione conservatrice e quella più liberale del Paese. 

Israele: la rivolta degli shorts

Centinaia di adolescenti israeliane protestano contro le frequenti sospensioni da scuola a causa degli shorts indossati dalle ragazze, considerati "immorali". 

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Dopo l'aggressione di Putin contro l'Ucraina, oltre 30.000 persone hanno lasciato la Russia. Si sono rifugiati in Georgia, dove, sebbene non vengano repressi, incontrano l'ostilità dei residenti e dei residenti locali. Per questo reportage ne incontriamo diversi, tra cui Artem Petukhov, l'organizzatore delle proteste contro la guerra a Tbilisi.

Dopo l'aggressione di Putin contro l'Ucraina, oltre 30.000 persone hanno lasciato la Russia per rifugiarsi in Georgia.

Re: La fuga dei russi in Georgia

Gennaio 2020: l'alpinista tedesco Jost Kobusch, abituato alle grandi cime del continente asiatico, tenta la scalata dell'Everest da solo, senza ossigeno supplementare e in inverno, quando il tetto del mondo è deserto. Nessuno, finora, c'è mai riuscito. 

Jost Kobusch: in cima all'Everest

Gennaio 2020: l'alpinista tedesco Jost Kobusch tenta la scalata dell'Everest da solo, senza ossigeno supplementare e in inverno.

Re: sguardi sulla società

Sull'isola di Taiwan, l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia di Putin ha avuto un'eco non indifferente. I cittadini locali temono infatti che la guerra sul Mar Nero altro non sia che un'anteprima di quanto accadrà a loro stessi: una giovane democrazia minacciata da un potente vicino autoritario - in questo caso, la Cina - nel segno del "revival" di un passato imperiale.

Taiwan e la "lezione" ucraina

Sull'isola di Taiwan, l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia di Putin ha avuto un'eco non indifferente.

Nella regione del Donbass, in Ucraina orientale, centinaia di volontari riforniscono i soldati in prima linea al cospetto dell'esercito russo, organizzando l'evacuazione di civili e feriti nelle città assediate e distribuendo cibo e aiuti medici agli sfollati.

Volontari in Donbass: la Resistenza silenziosa

Centinaia di volontari riforniscono i soldati al cospetto dell'esercito russo, organizzando l'evacuazione dei civili.

Perché alcuni giovani diventano, improvvisamente, degli stragisti? All'indomani dell'ennesimo massacro perpetrato in una scuola del Texas, vi proponiamo un'immersione nella galassia più violenta del web e dei social network, dove proliferano comunità estremiste che coltivano progetti macabri.

La violenza giovanile nell'era social

Giovani che diventano serial killer: un'immersione nella galassia oscura del web, dove prolifera violenza ed estremismo.

"Liko", odio, uccido

Circa sei milioni di persone sono già fuggite dall'Ucraina colpita dalla guerra. Di queste, 730mila sono passate attraverso corridoi umanitari predisposti per l'approdo... in terra ostile: la Russia. Stipati in centri sperduti delle campagne, molti profughi ambiscono a lasciare il paese nemico il prima possibile. Con la prospettiva di un nuovo esilio...

Nella tana del lupo - Profughi ucraini in Russia

730mila profughi ucraini sono passati attraverso corridoi umanitari predisposti per l'approdo... in Russia.

Le proteste per il clima del movimento dei Fridays for Future hanno assunto una nuova forma nel Regno Unito: il “BirthStrike” è lo sciopero della natalità per salvare il pianeta. Secondo i sostenitori, questo pianeta non è sufficientemente sicuro e difeso per fare figli. La leader del movimento è Blythe Pepino, già nota come cantante del gruppo pop Vaults, che a 33 anni rinuncia al desiderio di diventare mamma per provocare un cambiamento politico radicale. Secondo alcuni scienziati, in effetti, il controllo della natalità ridurrebbe nettamente la produzione di anidride carbonica nel pianeta.

BirthStrike: lo sciopero dei figli per salvare il pianeta

Le proteste per il clima del movimento dei Fridays for Future hanno assunto una nuova forma nel Regno Unito: il “BirthStrike” è lo scioperò della natalità per salvare il pianeta. 

Sono tempi duri per gli agricoltori, colpiti dai danni collaterali della guerra in Ucraina. Per il tedesco Martin Ritter, impegnato nel settore del biologico, tenere in piedi le sue due aziende - una in Germania e una proprio in Ucraina occidentale - è diventata una scommessa rischiosa. Ma con l'aiuto della comunità di Ostheim ha voluto comunque inviare aiuti e accogliere rifugiati.

Sono tempi duri per gli agricoltori, colpiti dai danni collaterali della guerra in Ucraina.

Re: Gli agricoltori alle prese con la guerra

Questo documentario investigativo svela un sistema che definire "sinistro" è riduttivo: una serie di pesticidi, vietati in Europa, vengono esportati verso Paesi in cui sono ancora autorizzati e dove (naturalmente) creano danni incalcolabili alla salute e all'ambiente, come nel Brasile di Jair Bolsonaro. L'Europa chiude un occhio, per la gioia delle sue multinazionali dell'agrobusiness...

Una serie di pesticidi, vietati in Europa, vengono esportati verso Paesi in cui sono ancora autorizzati.

Pesticidi: un'ipocrisia europea?

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L'ultimo vertice NATO a Madrid ha decretato il sostegno degli Stati membri all'Ucraina "per tutto il tempo necessario", prevedendo il rafforzamento militare dell'Alleanza e l'ammissione di Svezia e Finlandia. Allo stesso tempo, l'UE ha convalidato l'apertura delle candidature di Ucraina e Moldavia e avviato un riarmo strategico. È ormai chiaro che il ritorno della guerra in Europa ha sancito una decisa svolta geopolitica.

Guerra in Ucraina: un punto di svolta geopolitico

L'ultimo vertice NATO a Madrid ha decretato il sostegno all'Ucraina "per tutto il tempo necessario".

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La città murata di Kowloon, ad Hong Kong, per un certo periodo è stata il luogo più densamente popolato al mondo. 33.000 persone stabilitesi su 2,5 ettari, contesi tra cinesi e inglesi! Una baraccopoli verticale, la mafia cinese, i comunisti, l'oppio, una casa di riposo, i dentisti e Jean-Claude Van Damme. Insomma, cosa da pazzi!

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Mercy, studentessa all'ultimo anno della Imo State University in Nigeria, è lontana migliaia di chilometri dal fidanzato, che vive a Dubai. Ciononostante, un matrimonio... in assenza dello sposo è programmato nel suo villaggio di Orlu. Il sogno di Mercy è quello di lasciare la Nigeria e iniziare una nuova vita e questa cerimonia con il marito "in contumacia" è il primo passo. Il grande giorno fervono i preparativi, dall'acquisto di bevande e cibo all'allestimento di tende e all'arrivo delle due famiglie. Ma quando Mercy incontra per la prima volta i suoceri, le trattative sul prezzo della sposa creano tensione...

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Trash da cestinare senza pietà, o Genialità incompresa? Quella della Disco italiana anni '80 è la storia di un successo mondiale, cresciuto sotto la spada di Damocle di una critica più che mai agguerrita, abituata ad un decennio precedente fatto di autorialità e impegno politico in musica. "Bastano due note, un synth, e il gioco è fatto": così solitamente si minimizzava quello che, 40 anni più tardì, alcuni riconosceranno come il sapiente modus operandi per l'invenzione di un'icona discografica. Ma come ha fatto gente come la sex symbol Sabrina Salerno e il duo Righeira, con le loro hit in un inglese perfettibile (ma trascinante), a conquistare il mondo delle radio? La risposta in questo documentario.

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Concepito come spazio virtuale dove professare la libertà di espressione, Internet si è rivelato un campo minato per metà della popolazione: le donne sono infatti le prime vittime d'odio e altre forme di abusi sul web, in particolare sui social. La valanga di insulti o volgarità a sfondo sessuale a loro carico è il riflesso di una cultura misogina che punta ad annichilirne il ruolo e ridurne la voce nella sfera pubblica, relegandole a una dimensione più congeniale al sistema di valori patriarcale. Raccogliendo le testimonianze di donne di diverse nazionalità e professioni, il docu-film delle giornaliste Florence Hainaut e Myriam Leroy mostra come il dominio e la sopraffazione si esercitino anzitutto con le parole.

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"Se qualcuno oserà separare Taiwan dalla Cina, l'esercito cinese combatterà ad ogni costo per schiacciare ogni tentativo di secessione", ha dichiarato il ministro della Difesa cinese Fengh Wei. Il suo omologo americano, Lloyd Austin, ha risposto con fermezza: "Non cerchiamo lo scontro, stiamo difendendo i nostri interessi senza cedimenti". A che punto è il duello sino-americano, in questa regione del mondo?

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I coreografi israeliani Sharon Eyal e Gai Behar presentano il loro spettacolo "Chapter 3: The Brutal Journey of the Heart" al festival Nuits de Fourvière. Con la musica di Ori Lichtik e nove ballerini della compagnia L-E-V vestiti con i costumi di Maria Grazia Chiuri di Dior, è una performance ipnotica.

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Xi Jinping era in visita ufficiale - la prima dopo la pandemia - a Hong Kong per insediare il nuovo governatore John Lee, incarnazione di una nuova fase di sottomissione a Pechino. Per noi è l'occasione di soffermarci su un territorio rimasto a lungo un'eccezione nell'area di influenza cinese, ma che sta progressivamente diventando un satellite del Dragone come tutti gli altri.

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Come si possono perdere 80 km2 di territorio? Eppure è quello che è successo in Messico, con l'isola di Bermeja. Il Paese, infatti, ha perso un'incredibile fonte di petrolio, nel cuore del Golfo del Messico, a vantaggio degli Stati Uniti! Un'isola perduta, petrolio in abbondanza, una vecchia mappa, un senatore, la CIA, una ciambella e la bomba atomica. Ecco, è proprio roba da pazzi!

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A Madrid i 30 Stati membri della NATO hanno trascorso due giorni per mettere a punto il nuovo assetto strategico dell'alleanza. Il ritorno della guerra sul continente europeo sta consolidando la "famiglia" atlantica, riunita dalla stessa minaccia: Vladimir Putin. Con due nuovi membri a bussare alla sua porta: Svezia e Finlandia, sui quali la Turchia di Recep Tayyip Erdogan aveva espresso dissenso.

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A Kharkiv, Ucraina orientale, Dmytro, Roman e Vitaly sono praticamente dei "fratelli d'armi": i tre si sono uniti alla Difesa territoriale nazionale all'inizio dell'invasione russa. Già feriti precedentemente e amputati delle gambe, le loro protesi gli avrebbero consentito di evitare di andare al fronte. Ma a prevalere è stata la loro loro forza di volontà.

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Se una donna partorisse in cima al Monte Bianco, di che nazionalità sarebbe il bambino? Per la Francia, ovviamente, sarebbe francese. Ma non per l'Italia! E la lite va avanti dal 1860. Una montagna imponente, orde di turisti, un imperatore, un re, una mappa poco chiara, una funivia, carte false e una vasca idromassaggio. Ecco, sono proprio cose da pazzi.

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