Il re Amfortas, custode del Graal e della sacra lancia, reliquie supreme della passione di Cristo, è a capo della confraternita dei casti cavalieri che dedicano la loro vita alla lotta per il bene. Durante una battaglia, il perfido Klingsor gli sottrae la sacra lancia e gli infligge una ferita insanabile. Riuscirà il “puro folle” Parsifal a ritornare in possesso della lancia e a liberare Amfortas dalle sue sofferenze?
Richard Wagner compose Parsifal durante un lungo soggiorno a Palermo. E, nel gennaio 2020, questa monumentale opera lirica ritorna nella sua patria siciliana, per la regia di Graham Vick e la direzione di Omer Meir Wellber, che a trentotto anni diventa, proprio da gennaio 2020, direttore musicale del Teatro Massimo.
Per Omer Meir Wellber tutto nella musica di Wagner deve avere un certo peso e una certa sostanza e coglie l’occasione della produzione di Palermo per liberare Wagner dalla sua ossessione mitico-religiosa. La regia di Graham Vick sta al gioco facendo eco all’attualità politica: quando, infatti, il Ministro degli Interni e leader dell’estrema destra Matteo Salvini decide di chiudere i porti italiani alle navi dei migranti, la città portuaria si oppone agli ordini di Roma. La mitologia wagneriana della salvezza diventa al Teatro Massimo una parabola del periplo che dalle zone di conflitto porta verso la libertà.