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Appuntamenti con la storia

“Chi conosce il mondo lo ha già a metà padroneggiato”, scriveva il filosofo Tommaso Campanella. Una frase che racconta l'intera storia del colonialismo europeo: Il viaggio è seguito dalla conquista, l'esplorazione dallo sfruttamento. Un capo di abbigliamento rappresenta molto chiaramente questo approccio fatale: l'elmetto coloniale. Nato per proteggersi dal sole cocente, rafforza la distinzione tra i dominatori e i colonizzati, che girano a capo scoperto. Diventando un simbolo dell'oppressione.

L'elmetto coloniale e la paura dell'uomo bianco

Nato per proteggersi dal sole cocente, l'elmetto indossato dai coloni europei rafforza la distinzione tra i governanti e colonizzati.

In Spagna, dal regime di Francisco Franco agli anni 1980 centinaia di migliaia di bambini sono stati sottratti ai loro genitori con la complicità della Chiesa cattolica. Inchiesta su un drammatico capitolo della storia iberica tutt'oggi avvolto nel silenzio, con interviste a esperti e specialisti e testimonianze delle vittime che non hanno perso la speranza.

Nell'arco di mezzo secolo, in Spagna circa 300.000 neonati sono stati sottratti alle madri e venduti segretamente.

Bambini rubati. La Spagna di Franco e la Chiesa

Video successivo:

Così come pianificarono ed eseguirono rastrellamenti e stragi, i Nazisti dovettero altrettanto meticolosamente procedere a cancellare le tracce dei loro crimini. Se le vittime venivano inizialmente seppellite in fosse comuni, si temette in seguito che con la controffensiva dell'Armata Rossa (quindi un rovesciamento dell'esito della guerra) simili atrocità sarebbero state scoperte. Tra 1942 e 1944, dunque, l'esercito tedesco si impegnò a dissimulare le prove dei misfatti: la chiamarono "Operazione 1005". Per farlo, spesso mobilitavano dei commando composti da ebrei, destinati poi ad essere giustiziati. Ancora oggi tante famiglie tentano di far luce sulle tristi vicende dei loro antenati.

I crimini nazisti in Ucraina

Così come eseguirono rastrellamenti e stragi, i Nazisti dovettero altrettanto meticolosamente cancellarne le tracce...

Operazione 1005

Da una parte i sostenitori del multiculturalismo che vogliono aprirsi a ogni costo, dall’altra xenofobi che preferiscono chiudersi: esiste un modo naturale di convivere con la diversità? E perché il nostro comportamento cambia in presenza di persone diverse da noi?

Confrontarsi con il diverso

Esiste un modo naturale di convivere con la diversità? E perché il nostro comportamento cambia in presenza di persone diverse da noi?

Streetphilosophy

Un "elfo" informatico polacco, un DJ ucraino in prima linea, una decana della resistenza russa, degli hacker bielorussi... A prima vista, queste personalità hanno ben poco in comune, ma ognuna di loro si oppone alla guerra, pur lottando su fronti diversi. Con le armi vere e proprie, sul Web o nelle strade, provano a fermare potenti eserciti e abbattere dittatori.

Resistenza!

Personalità che hanno ben poco in comune, ma ognuna di loro opposta alla guerra e in lotta su fronti diversi.

Tracks East

Dal 1945 le democrazie europee hanno vissuto ininterrottamente in pace. L'offensiva russa contro l'Ucraina, però, sembra aver spezzato questo fragile equilibrio... Possiamo dunque ancora "sognare" un'Europa libera dalla violenza? "Twist" si interroga su come trovare un rifugio, un'evasione in tempi bui come quelli che stiamo vivendo.

Paradiso perduto?

"Twist" si interroga su come trovare un rifugio, un'evasione in tempi bui come quelli che stiamo vivendo.

Twist

Fare la prostituta per sfuggire alla povertà e aiutare economicamente la sua famiglia in Romania. È questo l'obiettivo di Andrada, una donna di 33 anni, che parla apertamente e senza giri di parole del suo lavoro in un quartiere a luci rosse della regione tedesca della Ruhr.

Questo programma del canale tedesco ARD fa parte di The European Collection, iniziativa comune di media pubblici europei (ARD, ARTE, France Télévisions, SRG SSR e ZDF), coordinata da ARTE.

Ritratto di una prostituta rumena della regione tedesca della Ruhr.

Hard Life - Faccio sesso per soldi

Spaccio di droga, atti di violenza e furto: è stata questa la vita di Daniel per 14 anni. Una vita dura. Dopo il rilascio dalla prigione, il suo appartamento è andato a fuoco e il 35enne ha perso tutto ciò che possedeva. Ora vende lo “street magazine” “FiftyFifty” per le strade di Düsseldorf e vive in un container per rifugiati nella periferia della città insieme ad altri ex senzatetto: Ralf, che tutti chiamano "Papà Bernoccolo", e Vanessa, che vive per strada da quando aveva 13 anni. 

Questo programma del canale tedesco ARD fa parte di The European Collection, iniziativa comune di media pubblici europei (ARD, ARTE, France Télévisions, SRG SSR e ZDF), coordinata da ARTE.

Meglio che in prigione. La nuova vita di Daniel, che vende giornali per strada.

Hard Life - Ho passato metà della mia vita in prigione

Dietro al volto (apparentemente) benevolo di Xi Jinping, si nasconde un leader pronto a tutto per fare della Cina la prima potenza mondiale entro il centenario della Repubblica Popolare Cinese, nel 2049. Questo documentario offre un ritratto senza precedenti del leader di Pechino, mostrando come Il percorso dell'ultimo erede di Mao abbia plasmato le sue scelte politiche.

Dietro al volto benevolo di Xi Jinping si nasconde un leader pronto a tutto per fare della Cina la 1a potenza mondiale.

Il mondo secondo Xi Jinping

Mustafa ha 28 anni ed è cresciuto a Düsseldorf, nel quartiere di Ratingen-West, il suo “ghetto”. È un’area della città in cui il tasso di disoccupazione è molto elevato e che accoglie persone di tante nazionalità diverse, spesso prive di mezzi. Ora Mustafa gestisce un chiosco nel cuore del quartiere, a Berliner Platz. Vi raccontiamo la sua vita, tra palazzoni, amicizie e povertà. 

Questo programma del canale tedesco ARD fa parte di The European Collection, iniziativa comune di media pubblici europei (ARD, ARTE, France Télévisions, SRG SSR e ZDF), coordinata da ARTE.

Ritratto del proprietario di un chiosco nel cuore di un “quartiere sensibile” di Düsseldorf.

Hard Life - Lavoro nel bel mezzo del ghetto

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