"Uccidi il Nativo che è in ogni bambino"Canada, un genocidio culturale
Prigionieri della propria Patria. Intere generazioni vittime di un vero e proprio genocidio culturale, tale è stato il trattamento riservato per decenni alle comunità autoctone da parte del Canada. Dall’introduzione dell’Indian Act nel 1876, che identifica i membri delle First Nations come cittadini di serie B, i figli dei Nativi hanno subìto le politiche di acculturazione del governo e della Chiesa per la loro “civilizzazione” e trasformazione in Cristiani-modello - in altre parole, una manipolazione di massa finalizzata al controllo di territori e risorse. Nonostante il mea culpa pubblico del Primo Ministro Trudeau, lo Stato ostacola tutt'ora la ricerca della verità, come nel quadro del processo sugli abusi della Scuola Sant’Anna: proprio da qui ha inizio un'inchiesta senza reticenze alle radici di un trauma storico.