Tunisia: Stazione balneare, stazione mortuariaARTE Reportage
Al largo delle coste tunisine, nei primi nove mesi del 2019, sono morte 600 persone provenienti dall’Africa subsahariana. A poco a poco, il mare riporta quei corpi sulle spiagge dove i turisti tedeschi fanno kitesurf, o in quelle degli stabilimenti balneari. A Zarzis, ne sono stati recuperati 80, tutti sepolti in un terreno dietro al centro di accoglienza.