Tunisia: una generazione perdutaRe: sguardi sulla società
"Meglio morire in mare che qui". Per i giovani di Tunisia, le prospettive di vita sconfessano i propositi di libertà e prosperità della Primavera Araba del 2011, di cui il paese nordafricano fu pioniere. Crisi economica - un terzo degli under30 è disoccupato - e corruzione politica hanno riportato la gente in strada, mentre alcuni optano per "soluzioni" ancor più radicali: la fuga verso l'Europa o il djihadismo.