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28 Tage unter dem Mittelmeer - Station Bathyale

<p>Il biologo e fotografo sottomarino Laurent Ballesta e tre altri “acquanauti” sono partiti per 28 giorni a 100 metri di profondità nel Mediterraneo, vivendo in una capsula batiale, per esplorare i fondali della Costa Azzurra. Un’impresa tecnologica e umana che, pur avvenuta a pochi chilometri da casa, assomiglia a una lunga esplorazione lunare. </p>

28 giorni in una stazione batiale

Il biologo e fotografo sottomarino Laurent Ballesta e tre altri “acquanauti” sono partiti per 28 giorni a 100 metri di profondità nel Mediterraneo, vivendo in una capsula batiale, per esplorare i fondali della Costa Azzurra. 

Il tema del consumo di carne chiama in causa molte discipline: la Filosofia, a curare l'aspetto morale, le scienze comportamentali (lo studio delle analogie tra la psicologia animale e quella umana) e le scienze evolutive, che esaminano il modo in cui l'uomo e gli animali hanno sviluppato la sensibilità.

Animali, come noi

Per gli animalisti, mangiare carne significa accettare l'utilitarismo amorale e crudele degli allevamenti intensivi.

Carnivori, ma a che prezzo?

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Quel “mondo silenzioso” caro all'oceanografo Jacques-Yves Cousteau nasconde in realtà una serie infinita di scambi e comunicazioni, infinita come la sua biodiversità. In questo primo episodio, firmato Jacques Mitsch, ricercatori ed esperti in bioacustica sono impegnati nella comprensione dei segnali sonori che coinvolgono varie specie del mondo sottomarino. 

Parola di animale - Il linguaggio della natura

Un viaggio sorprendente tra i segreti della comunicazione animale. Primo episodio dedicato al mondo sottomarino

Il mistero del pesce invisibile

Ai margini della foresta amazzonica, un rifugio accoglie gli animali feriti a causa dei mega-incendi che stanno devastando il polmone verde del pianeta; nello stato di Minas Gerais, il fotografo Sebastião Salgado è alla guida di uno dei più grandi progetti di riforestazione del mondo. Al largo del Belize, la biologa marina Melanie McField è impegnata a proteggere la seconda barriera corallina più grande del mondo. In Francia, un pastore alleva capre lorenesi, razza in via d'estinzione, nel mezzo di una riserva naturale dove fiorisce la genziana. Nel parco Serengeti, Tanzania, un programma governativo ha trasformato ex bracconieri in ranger. Vicino alla megalopoli di Shenzhen (Cina), un biologo studia il gatto-leopardo, un felino minacciato dal degrado del suo habitat forestale...

Una grande sfida per l'Umanità

Lourdes Picareta ci svela l'iniziativa di uomini e donne impegnati nella conservazione delle specie selvatiche.

Biodiversità o estinzione

Oltre ad essere un grande DJ, Dominik Eulberg è anche uno scienziato ambientalista: adora infarcire di suoni della natura la sua musica techno, tutta da apprezzare al Festival Nature One.

Nature One 2022

Oltre ad essere un grande DJ, Dominik Eulberg è anche uno scienziato ambientalista.

Dominik Eulberg

La crisi climatica che sta vivendo il Pianeta fa sì che i media trabocchino di bad news sullo stato di salute dei nostri ecosistemi e risorse naturali. Eppure, sembrano esserci buone ragioni per conservare uno spiraglio di ottimismo: questo documentario ci mostra infatti i progressi che ricercatori, attivisti e imprenditori lungimiranti hanno contribuito a introdurre nel settore dell’acqua. Focus su tre aree geografiche “critiche” in tal senso: la dispendiosa Las Vegas, metropoli del gioco d’azzardo in mezzo al deserto Mojave in Nord America; le aree bagnate dal fiume Giordano in Medio Oriente, il cui livello in discesa ha obbligato al riavvicinamento Israele e vicini arabi per salvare il Mar Morto; la Spagna agricola, dove innovative tecniche di irrigazione sembrano aprire nuovi scenari sul fronte della sostenibilità.

L'acqua

La crisi climatica fa sì che i media trabocchino di bad news, ma ci sono buone ragioni per essere ottimisti: ad esempio sulle risorse idriche.

Buone notizie dal Pianeta

Le attività del settore agro-alimentare generano un terzo delle emissioni mondiali di gas serra. Per Cynthia Rosenzweig, scienziata americana del clima presso la NASA, decidere di diventare vegetariani o vegani potrebbe risolvere la crisi ambientale.

Carne da laboratorio

Le attività del settore agro-alimentare generano un terzo delle emissioni mondiali di gas serra.

Attivisti, scienziati e filosofi discutono delle conseguenze dell'allevamento intensivo e riflettono sulla condizione animale nelle nostre società. Nelle scuole tedesche gli alunni sono stimolati alla riflessione sulle differenze tra esseri umani e animali. E gli adulti? Alla conferenza di Friedrich Mülln, militante per i diritti degli animali, molti rimangono sotto choc per i casi di maltrattamento perpetrati nella loro regione. Un giorno le persone rinunceranno a mangiare carne, ma è necessario che l'opzione vegetariana o vegana sia convincente, ricorda l'attivista Tobias Leenaert.

Verso la fine dell'era della carne?

Nelle scuole tedesche, gli alunni sono stimolati alla riflessione sulle differenze tra esseri umani e animali.

È difficile immaginare cosa provino gli animali prima che diventino carne da macello, quindi cibo a basso costo. Dirk Nienhaus, allevatore di suini, rivela cosa si cela dietro l'industria della carne; l'attivista antispecista Friedrich Mülln sogna di rovesciare il sistema, denunciando la crudeltà dell'allevamento intensivo.

Lo status quo

Quali sono le conseguenze dell'allevamento intensivo e la condizione degli animali nella società di oggi?

Siamo pronti ad affermare - perentoriamente - che alcuni animali sono degni d'amore e altri "solo" destinati a nutrirci? Per Melanie Joy, attivista americana, il "carnismo" è un'ideologia radicata nelle nostre società, con la quale operiamo una gerarchia tra cibarsi di maiali e cani o gatti. Secondo Gerald Otto, responsabile del benessere animale presso un importante produttore tedesco, mangiare carne fa invece parte della natura umana.

Mangiare animali è così naturale?

Siamo pronti ad affermare che alcuni animali sono degni d'amore e altri "solo" destinati a nutrirci?

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Nell'arco di mezzo secolo, in Spagna circa 300.000 neonati sono stati sottratti alle madri e venduti segretamente.

Bambini rubati. La Spagna di Franco e la Chiesa

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