Obsesja mięśni (9/10)

Tous musclés (9/10)

Tutti palestrati (9/10)

Getting Ripped (9/10)

Todos musculados (9/10)

Muskel-Wahn (9/10)

No pain no gain. Se per rinforzare i muscoli non bastano palestre e attrezzi vari, per alimentare il culto del corpo c'è bisogno di un palcoscenico ideale, dove il volontarismo Made in USA si abbina ad un panorama da cartolina. La California, ultima frontiera del Sogno Americano, ospita la Terra Promessa di ogni bodybuilder: Muscle Beach, a Los Angeles, dove tutto ebbe inizio. 

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Il lato appariscente della forza

Tutti palestrati

<p><em>No pain no gain</em>. Se per rinforzare i muscoli non bastano palestre e attrezzi vari, per alimentare il culto del corpo c'è bisogno di un palcoscenico ideale, dove il volontarismo Made in USA si abbina ad un panorama da cartolina. La California, ultima frontiera del Sogno Americano, ospita la Terra Promessa di ogni bodybuilder: Muscle Beach, a Los Angeles, dove tutto ebbe inizio. </p>

Sognando la California

La California, ultima frontiera del sogno americano, è il contesto ideale per alimentare il culto del corpo

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“Body-building” o l’arte di costruire il proprio corpo. Mentre i vecchi personaggi freak da circo o gli energumeni del cinema anni '70 suscitavano ironie, oggi sulla forma fisica non si scherza. L'ossessione per il fitness è la norma sociale nell’epoca attuale, in cui l’ipertrofia muscolare promossa dai nuovi media riflette un modello di realizzazione individuale. Anche sul piano fisico.

Sui muscoli non si scherza

“Body-building” o l’arte di costruire il proprio corpo. Ieri oggetto di sberleffo, oggi modello sociale

Tutti palestrati (1/10)

“Selfie, selfie delle mie brame… ”. Qual è lo scopo ultimo degli stakanovisti del fitness e del bodybuilding? In una società fondata sul selfit, l’immagine dei propri muscoli riflessa dallo (smart)specchio è un fattore decisivo per l’autostima e il senso di armonia con se stessi. Tuttavia, a differenza del bel Narciso, l'auto-contemplazione non basta...

Tra Narciso e Sisifo

Anche nella società del selfit, per gli adepti del bodybuilding l'auto-contemplazione non basta a gratificarsi

Tutti palestrati (2/10)

Tra concorsi di bellezza e servizi fotografici con pose da pin-up, le esibizioni dei campioni di bodybuilding non offrono un saggio di forza fisica, bensì una vera e propria esperienza estetica (ed erotica). L’iper-sessualizzazione dei loro corpi finisce per sconvolgere i confini 'tradizionali' tra i generi maschile e femminile.

Erezione permanente

Oltre i confini uomo-donna: l’estetica iper-sessuale del bodybuilding rompe gli schemi tradizionali di genere

Tutti palestrati (3/10)

Perché mai, dopo un'intensa giornata di lavoro, si dovrebbe affrontare un’altrettanto faticosa seduta in palestra? Nella società capitalistica fondata sull'auto-razionalizzazione, muscoli ben allenati sono un manifesto di produttività individuale. In un contesto di disoccupazione di massa, non è altro che il capitale iniziale con cui avviare il progetto imprenditoriale su se stessi.

Imprenditori di se stessi

Il corpo come manifesto di produttività individuale: la palestra è diventata la fabbrica del XXI secolo?

Tutti palestrati (4/10)

Tra addominali scolpiti, pettorali modellati e bicipiti gonfiati senza soluzione di continuità, la struttura muscolare XXL del bodybuilder si rivela la metafora della società dell’inflazione permanente, dove la crescita smisurata rischia di spingersi ai limiti della rottura.

XXL - Aumenta il volume

Quando la smisurata crescita muscolare del bodybuilder è la metafora della società dell’inflazione permanente

Tutti palestrati (5/10)

È il sogno di ogni bodybuilder: la realtà (corporea) aumentata, assoggettata al regime delle macchine o addirittura assimilata al metallo. Niente di sorprendente, se si pensa che questa disciplina sembra un prodotto della Rivoluzione Industriale, uno stadio dello sviluppo scientifico-tecnologico: quando lavorare sui muscoli è come risolvere un’equazione numerica.

Uomo o macchina?

Il sogno di ogni bodybuilder: la realtà (muscolare) aumentata e assoggettata al regime delle macchine

Tutti palestrati (6/10)

Un tempo era il bodybuilding ad essere “prestato” al cinema per pellicole di nicchia, come nel caso del genere peplum. A partire dagli anni ‘80, è il bodybuilding a ispirare i modelli estetici sul grande schermo. Una sempre più ampia varietà di blockbuster americani sono invasi da attori iper-palestrati, dai kolossal alle commedie romantiche. Non sarebbe opportuno ricompensare i migliori personal trainer con l'Oscar?

Hollywood, la fabbrica dei muscoli

I blockbuster americani sono ormai invasi da attori iper-palestrati: Hollywood è una vera fabbrica di muscoli

Tutti palestrati (8/10)

Spesso associato all’esaltazione della razza sotto il Nazismo o alla competizione estrema nel capitalismo, il culto del corpo parrebbe l'aspetto tipico di regimi totalitari di destra oppure il segno della vague neoliberista. Tuttavia, anche il proletario modello nella Russia sovietica aveva bicipiti e pettorali ben scolpiti e molti governi democratici punteranno sulla cura del fisico per promuovere benessere personale e salute pubblica.

I bicipiti sono di destra o di sinistra?

Tra benessere e competizione, il culto del corpo è indubbiamente un aspetto di lotta (e propaganda) politica

Si pensa che la continua ricerca della perfezione fisica nasconda un’ossessione di impotenza e la paura della degenerazione da invecchiamento. Con il passare del tempo il corpo è soggetto ad un lento ma progressivo declino: la muscolatura che gli adepti del bodybuilding hanno meticolosamente ottenuto negli anni è davvero destinata a diventare carne flaccida?

Esorcizzare il declino

La muscolatura perfetta dei bodybuilder è davvero destinata a diventare carne flaccida con la terza età?

Tutti palestrati (10/10)

Tutti palestrati - Il lato appariscente della forza

program_recommendations

Nella Renania, una gigantesca miniera di carbone a cielo aperto sta inghiottendo interi villaggi, gradualmente cancellati dalla mappa da un'industria ultra-inquinante destinata alla produzione di elettricità. Basteranno pochi attivisti per fermare la macchina infernale che sta creando questo paesaggio lunare?

Germania: la miniera affamata

Nella Renania una miniera di carbone a cielo aperto sta inghiottendo interi villaggi.

Toxic Tour

Molti dissidenti russi sono in fuga verso la Georgia, dove non sempre sono accolti a braccia aperte.... Alcuni sono in preda alla disperazione, altri - come i redattori censurati di "Doscht" - hanno il coraggio di ricominciare. Un ritratto di una comunità di esuli assai dinamica.

Cosa significa Esilio?

Molti dissidenti russi sono in fuga verso la Georgia, dove non sempre sono accolti a braccia aperte....

Tracks East

Se la verità è la prima vittima della guerra, molte voci le fanno da scudo in Ucraina, ma anche nella stessa Russia e altrove nell'ex blocco sovietico. "Tracks" fa rotta verso l'Est Europa, incontrando giornalisti e artisti che offrono un punto di vista diverso rispetto al conflitto in corso. Nel "menu" di questa puntata: propaganda e contro-propaganda sotto le bombe.

Tra verità e propaganda

Nel "menu" di questo speciale Tracks dall'Est Europa: propaganda e contro-propaganda sotto le bombe.

“All your base are belong to us”: questo errore di traduzione in un videogioco del 1991 è diventato il primo ma anche il più celebre meme della storia. Ma cos’è esattamente, un meme? E perché un buon meme non muore mai?

Un buon meme non muore mai

Ginnastica culturale

Il 26 aprile 1986, il cuore del reattore della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina, esplode. La zona resta tutt'ora contaminata e reattiva, inabitabile per l'essere umano. Queste condizioni uniche ne hanno fatto una riserva naturale senza precedenti: seguendo le tracce dei lupi in questi territori tornati selvaggi, ci si può fare un'idea sulla forma che assumerebbe la natura dopo una catastrofe.

Ucraina: i lupi di Chernobyl

La zona radioattiva di Chernobyl è vietata all'uomo. I lupi, però, ci vivono in completa libertà.

Foglio di carta, penna e… Letraset. Malcolm Garrett, ideatore del logo del gruppo Buzzcoks, e Daniel Miller, fondatore della Mute Records nonché scopritore dei Depeche Mode, ricordano questa tecnica tanto in voga negli anni 70: facile, economico e cool, il Letraset divenne il font della musica punk.

Letraset: la tipografia del Punk

Foglio di carta, penna e… Letraset: la ricetta per creare le mitiche copertine degli album punk

Stilista, cantante, poetessa: fin dagli anni 90, la francese Vava Dudu fa ciò che più le piace senza curarsi di norme e convenzioni sociali. Quando non si esibisce con il suo gruppo elettro-punk La Chatte, Vava disegna abiti per Lady Gaga e Courrèges ispirandosi all'anticonformismo di Jean-Paul Gaultier. Come riesce a restare nell'ombra nonostante la sovraesposizione mediatica?

Vava Dudu: i segreti più nascosti della Moda

Fin dagli anni 90, la designer di moda Vava Dudu crea abiti e si esibisce nel Punk senza curarsi delle regole

Un "elfo" informatico polacco, un DJ ucraino in prima linea, una decana della resistenza russa, degli hacker bielorussi... A prima vista, queste personalità hanno ben poco in comune, ma ognuna di loro si oppone alla guerra, pur lottando su fronti diversi. Con le armi vere e proprie, sul Web o nelle strade, provano a fermare potenti eserciti e abbattere dittatori.

Resistenza!

Personalità che hanno ben poco in comune, ma ognuna di loro opposta alla guerra e in lotta su fronti diversi.

Con le sue acque turchesi e la sabbia bianchissima, la spiaggia di Rosignano (Toscana) sembra un paradiso per surfisti. Ma questo sito apparentemente immacolato è dovuta, in realtà, allo scarico di una fabbrica chimica che da più di un secolo scarica i rifiuti di carbonato di sodio sulle coste limitrofe.

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L'acqua turchese e la sabbia bianca di questo apparente paradiso balneare in Toscana nascondono un'origine tossica.

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Inchiesta sul lato meno visibile del filantro-capitalismo, in cui l'aiuto umanitario ha il retrogusto del business.

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Dai modesti locali della contea di Devon, nel sud-ovest dell'Inghilterra, al successo planetario: con un'audace miscela armonica di rock ed elettronica, il sound dei Muse di Matthew Bellamy si è diffuso in tutto il mondo nel corso degli ultimi 20 anni. Il trio non si è però adagiato sugli allori, cercando sempre nuove fonti di ispirazione... In attesa della loro prossima "creatura", godiamoci questa energica performance al Tempelhof Sounds 2022! 

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Il pescatore Darren Kenyon è originario di Grimsby, nord-est dell'Inghilterra; come il 70% delle persone in queste aree economicamente depresse, aveva riposto fiducia nelle promesse del "Leave" e votato per l'uscita del Regno Uniti dall'UE. Tuttavia, quando si pensava di aver ripreso le redini della pesca (e del Paese), il potere d'acquisto ha iniziato a diminuire: gli (ex) sostenitori di Boris Johnson si sentono traditi.

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Violenza, droga e prostituzione segnano la vita quotidiana di molti bambini nel 5° distretto di Bucarest, considerato il più pericoloso della città. Proveniente dalla minoranza rom, Valeriu Nicolae è cresciuto in povertà, ma non vuole rassegnarsi a questo stato di cose. Con le sue équipe fa in modo che questi bambini abbiano un tetto, cibo e soprattutto che abbiano accesso all'istruzione.

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Dopo aver studiato filosofia, pedagogia e falegnameria, Jean-Jacques è diventato autista di autobus in Georgia. Lì, questo francese della Bretagna si è innamorato della campagna e del suo pane. Interessatosi alle qualità del grano locale e alle tecniche di panificazione, ha aperto la sua panetteria a Tbilisi, la capitale.

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A 30 anni dal crollo dell'Unione Sovietica, le cinque repubbliche d'Asia centrale - Kazakistan, Uzbekistan, Tagikistan, Kirghizistan e Turkmenistan - si sono riappropriate di un'identità e delle loro radici storiche. Ciò che le unisce è la determinazione a sfuggire all'egemonia assoluta della Russia (di cui restano però alleate) e a costruire relazioni autonome con l'Europa e la Cina. Con la crisi ucraina sullo sfondo, quest'area è più che mai un epicentro geostrategico.

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L'Argentina, poetica terra di cavalli, è (anche) il paese del Polo. In questo sport tradizionalmente maschile, le donne stanno finalmente riuscendo ad emergere. Clarita Cassino è una delle migliori giocatrici nazionali: riusciranno lei e le sue compagne di squadra a raggiungere nuovamente la finale del torneo Abierto de Palermo?

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Il tramadolo, farmaco anti-dolorifico, è ufficialmente classificato come una oppiaceo debole. Tuttavia, in Togo e in molti altri stati africani sta devastando la popolazione. Il suo uso è stato sviato, perché viene assunto per superare la fatica e resistere a ritmi di lavoro opprimenti. E’ sempre troppo tardi quando, per mancanza di informazione e prevenzione, i consumatori si rendono conto che dà dipendenza…

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Questo documentario investigativo svela un sistema che definire "sinistro" è riduttivo: una serie di pesticidi, vietati in Europa, vengono esportati verso Paesi in cui sono ancora autorizzati e dove (naturalmente) creano danni incalcolabili alla salute e all'ambiente, come nel Brasile di Jair Bolsonaro. L'Europa chiude un occhio, per la gioia delle sue multinazionali dell'agrobusiness...

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In occasione del festival "Days Off" 2022, Jarvis Cocker rivisita i grandi successi della musica francese anni '60 con malizia ed eleganza. Un concerto dal gradevole sapore retrò, sapientemente accompagnato da una sezione d'archi.

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Una catena montuosa giovane (“solo” 100 milioni di anni), che per 1200 km separa l’Italia dal resto dell’Europa continentale. Le Alpi sono state per decenni la culla del turismo di montagna, bloccato nell’immediato dalla pandemia da Covid-19 e minacciato in futuro dal riscaldamento globale. L’arco alpino si riscalda infatti più velocemente di altri, e si ipotizza che entro il 2100 non esisteranno più ghiacciai sotto i 3500 metri...

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L'ultimo vertice NATO a Madrid ha decretato il sostegno degli Stati membri all'Ucraina "per tutto il tempo necessario", prevedendo il rafforzamento militare dell'Alleanza e l'ammissione di Svezia e Finlandia. Allo stesso tempo, l'UE ha convalidato l'apertura delle candidature di Ucraina e Moldavia e avviato un riarmo strategico. È ormai chiaro che il ritorno della guerra in Europa ha sancito una decisa svolta geopolitica.

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L'Oblast di Kaliningrad, popolato da 1 milione di russi e stretto tra due Stati membri NATO e UE come Lituania e Polonia, è ancora fedele a Putin nonostante la vicinanza con l'Europa. E anche la repressione di Stato resta implacabile, contro tutte le voci che osano opporsi alla guerra in Ucraina. In attesa della fine del conflitto o di un ricambio al vertice a Mosca, questa enclave si chiude nella sua identità russa, ormai svuotata dei turisti che un tempo vi accorrevano per ammirare i tesori del passato, quando la città natale di Immanuel Kant si chiamava Koenigsberg.

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Nicolas Supiot prepara un pane sano, ecologico e sostenibile a partire da un antico grano bretone. Venticinque anni fa, l'agricoltore ha lasciato Parigi per un villaggio in Bretagna, proprio per fare il pane. Il grano proviene dalla sua stessa azienda agricola, intorno alla quale si estendono campi dove convivono cereali, piselli e fagioli. Il fornaio lavora con sale grosso e fleur de sel di Bourgneuf-sur-Retz, che gli è stato inviato da un amico.

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Nonostante la guerra in Ucraina in corso, ogni giorno viaggiatori e merci russe continuano ad attraversare la Lituania, stato membro dell'UE. Perché? Per via di Kaliningrad, la "Piccola Russia" incastonata tra lo Stato baltico e la Polonia, da cui partono i convogli. Per effetto delle sanzioni contro Mosca, però, molte merci restano bloccate a Vilnius... Breve "ripasso" della storia di questo territorio singolare e strategico.

Russia-UE: il caso Kaliningrad

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Dopo aver viaggiato attraverso Austria, Italia e Germania, Arnd è tornato nella sua regione natale, la Franconia, dove ha preso le redini del panificio di famiglia, aperto da più di tre secoli. A poco a poco, si è rivolto ai prodotti locali e biologici e si è appassionato alla pasta madre naturale. Arnd ora si affida ai clienti locali per supportare la sua attività.

Lo spirito ribelle di Arnd Erbel

Il francone Arnd Erbel è stato uno dei primi fornai a ribellarsi agli additivi industriali.

Esattamente il primo giorno di guerra, una granata è esplosa vicino all'appartamento dove Marina viveva, in Ucraina orientale. Il suo volto è rimasto sfigurato dall'esplosione; solo un intervento di chirurgia plastica facciale le permetterà di ricominciare una vita normale. 

Sfigurata dalla guerra

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La pensione? Loro non ci pensano proprio. Basta ascoltare Klaus Meine, 74 anni compiuti, raggiungere quegli acuti che lo resero inconfondibile a metà anni '80... I tedeschi Scorpions sono pronti a mettere benzina sul fuoco di Hellfest 2022, sulle note del recente "Rock Believer".

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