Macedonia del Nord: le schiave del tessileRe: sguardi sulla società
In Macedonia del Nord, candidato per l’adesione all’Unione europea dal 2005, le lavoratrici del settore tessile guadagnano, in molti casi, meno che in Cina o in Bangladesh, considerato il costo della vita. Lo stipendio minimo è di 200 euro al mese. Per molte operaie non sono previste pause, non vengono pagati straordinari, e le vessazioni da parte del datore di lavoro sono all’ordine del giorno.