Name: Sull'edonismo - Streetphilosophy
Uploaded: 2021-07-01T17:58:10.000+02:00
Duration: 1583 s
Description: Cos'è la felicità? Si può vivere una vita finalizzata al piacere senza scivolare nell'egoismo? Siamo costretti a scegliere tra sobrietà ed eccessi? Ronja von Rönne ci accompagna tra le vie di Berlino a caccia di risposte a queste domande...

Streetphilosophy

Del hedonismo

Live your Desires! But How?

Jak być hedonistą?

Sull'edonismo

Cos'è la felicità? Si può vivere una vita finalizzata al piacere senza scivolare nell'egoismo? Siamo costretti a scegliere tra sobrietà ed eccessi? Ronja von Rönne ci accompagna tra le vie di Berlino a caccia di risposte a queste domande...

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Cos'è la felicità? Si può vivere una vita finalizzata al piacere senza scivolare nell'egoismo?

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Che cos’è la responsabilità nei confronti degli altri? Perché siamo portati a prenderci cura dei nostri cari, e molto meno degli estranei? E perché alcune persone, che ricoprono un ruolo pubblico importante, tendono sempre più a non prendersi la responsabilità dei loro atti?

Che cos’è la responsabilità nei confronti degli altri? Perché siamo portati a prenderci cura dei nostri cari, e molto meno degli estranei?

Cos'è la responsabilità nei confronti degli altri?

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Siamo noi che scegliamo i nostri feticci, oppure sono essi che si impossessano di noi? In questa puntata, Ronja approfondisce un aspetto della nostra psiche che secondo Auguste Comte rappresenta la manifestazione di un "timore reverenziale" nei confronti della natura. Quando riguarda oggetti religiosi, invece, il feticismo assicura un "ponte sull'ignoto" con cui esseri fatti di carne aspirano al divino.

Siamo noi che "scegliamo" i nostri feticci, oppure sono essi che si impossessano di noi?

Sono feticista, e allora?

Qual è l'impatto dei sentimenti sulle nostre azioni? Siamo capaci di controllare le emozioni? In guardia, però, dal cosiddetto "capitalismo affettivo", che trasforma ciò che sentiamo internamente in una merce. 

Qual è l'impatto dei sentimenti sulle nostre azioni? Siamo capaci di controllare le emozioni?

Il potere delle emozioni

In un mondo in cui tutto va storto, il pessimismo potrebbe essere l'unica postura ragionevole? Immaginare sempre il peggio può permetterci di proteggerci efficacemente, ma rischia anche di paralizzarci. Per trasformare la disperazione in una forza positiva, cosa c'è di meglio delle risate o della creazione artistica?

Quando tutto sembra incitarci al pessimismo, come possiamo trasformare questo sentimento in una forza positiva?

Pessimismo: non funzionerà!

Il futuro della specie umana di fronte al progresso scientifico è un tema che affascina gli artisti. La genetica, l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale sono i campi di sperimentazione più fertili del XXI secolo. Fino a dove potrà spingersi la creazione? E chi dovrebbe definire i limiti morali dell’arte?

Il futuro della specie umana di fronte al progresso scientifico è un tema che affascina gli artisti. La genetica, l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale sono i campi di sperimentazione più fertili del XXI secolo.  

Arte, genetica e intelligenza artificiale: l'eco del futuro

La vita è un insieme di decisioni da prendere, ma al tempo stesso si può continuare a vivere senza decidere alcunché. Su cosa ci si basa per operare una scelta? Istinto? Raziocinio? Quand'è che una decisione è davvero libera da giudizi esterni? Cosa sono le transformative decisions, ad esempio cambiare sesso? In questa puntata Ronja affronta la questione con un allenatore di calcio, una psicologa e un'astrologa.

La vita è un insieme di decisioni da prendere, eppure si può continuare a vivere senza decidere alcunché.

Prendere una decisione

Possiamo permetterci di sprecare tempo? O dobbiamo sempre usarlo al millesimo, creandoci in continuazione nuove cose da fare? E perché la nostra concezione del tempo varia a seconda del ritmo delle nostre attività? Jonas cerca di capirlo grazie a una modella, un pastore, un’apneista e un filosofo.

Possiamo permetterci di sprecare tempo? O dobbiamo sempre usarlo al millesimo, creandoci in continuazione nuove cose da fare? E perché la nostra concezione del tempo varia a seconda del ritmo delle nostre attività?

Usare il tempo

Qual è il ruolo e lo spazio occupato dal lavoro in una società capitalistica in cui le macchine prendono il sopravvento? Bisogna lavorare per vivere o vivere per lavorare? Ronja ne discute, tra gli altri, con delle artiste circensi finlandesi.

Qual è il ruolo e lo spazio occupato dal lavoro in una società capitalistica in cui le macchine prendono il sopravvento? Bisogna lavorare per vivere o vivere per lavorare?

Vivere per lavorare o lavorare per vivere?

Fuggire dalla società e dalle convenzioni, ritrovare la natura e una vita selvaggia: è davvero possibile? Ronja von Rönne cerca di comprenderlo nelle campagne del Brandeburgo, e incontrando una banda di anziani motocilisti, per cui essere selvaggi è una forma di ribellione.

Fuggire dalla società e dalle convenzioni, ritrovare la natura e una vita selvaggia: è davvero possibile?

Una vita selvaggia

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Su di loro grava il divieto di sposarsi e di fare figli. Sprovvisti di documenti, non possono salire su un banalissimo treno. Condannati a una non-vita, condannati ad essere di troppo: questo è il destino degli individui nati "clandestinamente" in Cina in violazione della legge sul figlio unico in vigore dal 1979 - sotto il regime di Deng Xiaoping - fino al 2013.

ARTE Reportage

Sono condannati a una non-vita: questo è il destino dei nati in Cina in violazione della legge sul figlio unico.

Cina: la politica del figlio unico e i "bambini fantasma"

Ha governato per ben 16 anni, più di ogni altro leader politico in Europa occidentale dall'inizio degli anni 2000; è conosciuta per la sua pacatezza e il realismo con cui è riuscita a gestire le crisi. Ma sulla questione afghana e sulle politiche ambientali, molti le rimproverano ambiguità e tentennamenti: ecco come Angela Merkel, "Mutti", è vista dai cittadini di Berlino.

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In Libia, migliaia di migranti provenienti dal resto dell’Africa stazionano nei centri di detenzione in condizioni disumane, in attesa che in Europa si decida sulla loro sorte. Ufficialmente riconosciute dalla comunità internazionale e gestite dal governo libico, queste strutture sono in realtà dei veri e propri campi di lavoro forzato, tortura e violenza nelle mani di milizie corrotte, per le quali il traffico di migranti è una gallina dalle uova d’oro. Mentre la Corte Penale Internazionale indaga sulle violazioni dei diritti umani che vi sono perpetrate, questo documentario cerca di aprirci gli occhi davanti ad un sistema criminale sul quale governi e istituzioni europee, da tempo, li tengono ben chiusi.

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Centri di detenzione in Libia: la vergogna dell'Europa?

Dalla salsa all'hip-hop, passando per la rumba colombiana e l'elettronica, La Chica è un'ode vocale alle emozioni e alle pulsioni. La giovane cantante franco-venezuelana detta il ritmo al Nancy Jazz Pulsations.

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"La nostra stanchezza non è niente paragonata al loro dolore". Massimo, veterinario 54enne di un piccolo borgo del Piemonte, ha adibito la sua dimora a clinica per ricci in precarie condizioni di salute. Questi piccoli animali, fragilissimi nonostante gli aculei protettivi, sono peraltro un vero e proprio indicatore biologico: la loro lenta scomparsa è il sintomo di un ambiente sempre più danneggiato. Reportage.

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"Una guerra finisce il giorno in cui il soldato fa ritorno al proprio paese": parola del colonnello Jeltakov, veterano della decennale guerra condotta dall'Unione Sovietica in Afghanistan (1979-1989). Di quel conflitto da cui i russi uscirono sconfitti e umiliati, egli ricorda sempre una lista di 284 nomi. Quelli dei combattenti scomparsi, senza lasciare alcuna traccia: i "dispersi dell'Armata Rossa".

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L'Italia è una vera eccellenza, in Europa, nell'addestramento dei cani da salvataggio: dotati di un coraggio senza pari, riescono a gettarsi in acqua da elicotteri o imbarcazioni per soccorrere chi sta affogando. La trentennale scuola di Ferruccio Pilenga è stata fondata proprio grazie alla comprensione del potenziale dei nostri amici a quattro zampe; come Ettore, accompagato dalla sua padrona Valentina.

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Nell'arcipelago delle isole Eolie (Sicilia), la piccola Stromboli è conosciuta per un vulcano assai capriccioso e una popolazione striminzita: 300 anime, tra agricoltori e soprattutto pescatori, che sapendo "leggere i segnali della natura" hanno scelto di restare nonostante il pericolo. E che tramandano ai propri discendenti un modello di pesca sostenibile e di sussistenza, senza ricorrere a tecniche moderne, tenendosi ben alla larga dalla società dei consumi.

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"Voglio cancellare gli errori della nostra cultura". Da quando è stata designata come prima donna a capo di 540 villaggi in una regione del Malawi, la 63enne Theresa Kachindamoto esercita il potere portando avanti il suo credo in una terra tradizionalmente patriarcale: agire per l'emancipazione femminile a partire dalla più giovane età, per favorire l'accesso all'educazione ed estirpare la radice nefasta dei matrimoni precoci.

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6700 chilometri di lunghezza ne fanno il principale fiume al mondo dopo il Rio delle Amazzoni: quando si parla del Nilo, si pensa subito agli splendidi panorami rivieraschi d'Egitto, che è possibile ammirare nel corso di una crociera... da racconto su Hercule Poirot. Ma questo serpente gigante d'acqua dolce bagna in realtà altri nove paesi, anche se Il Cairo resta il maggiore beneficiario delle sue ricchezze, naturali e indotte. Nondimeno, oggi l'Etiopia prova a scalfire questo monopolio...

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Il quartiere a luci rosse di Amsterdam, è finito nel mirino dell'amministratore locale perché l'afflusso di turisti sta diventando ingestibile. Il piano è quello di trasferirlo da De Wallen, in centro, alla periferia della città. Le prostitute come Lola, protagonista di questo reportage, si sentono utilizzate come pedina politica, e si rassegnano ormai a perdere la loro battaglia.

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La situazione dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia è in caduta libera: a settembre 2021, circa 9 mila persone (due volte di più che in estate) hanno tentato di raggiungere illegalmente il territorio polacco, con l'obiettivo di raggiungere la Germania in seguito. Visto il rinnovo dello stato di emergenza a Varsavia, l'area è praticamente off-limits per ONG e giornalisti, che come la nostra Ulrike subiscono restrizioni e intimidazioni.

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Da settimane, davanti alle stazioni di rifornimento, in Libano si formano code chilometriche nelle ore precedenti gli orari di apertura. La penuria di benzina e carburante è un vero dramma nel paese, in cui uno Stato in bancarotta e in preda alla corruzione sembra incapace di ovviare al problema. Anche sul fronte dell'approvvigionamento di idrocarburi, Beirut sprofonda sempre di più nel caos.

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