Name: Biking Boom - La bici nell'arte e nella cultura pop
Uploaded: 2021-09-26T05:00:00.000+02:00
Duration: 1563 s

Biking Boom

Biking Boom (2/3)

La bici como objeto artístico

La bici come opera d’arte e forma d’ispirazione: da oltre mezzo secolo la meccanica della bici, le sue forme perfette e misteriose – impossibili da memorizzare per chi prova a disegnarle – sono materia creativa per gli artisti del mondo intero. In questo episodio di Biking Boom scopriamo, fra gli altri, i quadri di Taliah Lempert e l’uncinetto colorato di Olek a New York, il design di Gianluca Gimini a Imola, o ancora le sculture di Alicja Kwade e l’elettronica dei Kraftwerk in Germania.

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<p>La bici come opera d’arte e forma d’ispirazione: da oltre mezzo secolo la meccanica della bici, le sue forme perfette e misteriose – impossibili da memorizzare per chi prova a disegnarle – sono materia creativa per gli artisti del mondo intero. In questo episodio di Biking Boom scopriamo, fra gli altri, i quadri di Taliah Lempert e l’uncinetto colorato di Olek a New York, il design di Gianluca Gimini a Imola, o ancora le sculture di Alicja Kwade e l’elettronica dei Kraftwerk in Germania.</p>

La bici nell'arte e nella cultura pop

La bici come opera d’arte e forma d’ispirazione per gli artisti.

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Il primo episodio di Biking Boom vi porta alla scoperta della cultura ciclistica di tre metropoli europee: Berlino, diventata capitale delle corse vintage e delle ciclofficine; Londra, dove i ciclocaffè ospitano feste e serate speed-dating; e Copenaghen, dove un ciclista per distinguersi deve curare il proprio stile d’abbigliamento più di quello della bici.

La bici, uno stile di vita

Alla scoperta della cultura ciclistica a Berlino, Londra ed Amsterdam

La bici come lotta politica: per la libertà di appropriarsi degli spazi, per il diritto di sopravvivere nelle metropoli trafficate, per il rispetto dell’ambiente. Ma la bici è anche strumento per le rivendicazioni dei movimenti femministi, è lo strumento di lavoro di fattorini sottopagati, è un simbolo che unisce gli attivisti delle masse critiche – critical mass – delle città europee e americane. Nel terzo e ultimo episodio di “Biking Boom”, trovate una splendida panoramica dei risvolti politici della cultura ciclistica, da Berlino a Los Angeles, da Londra a Teheran.

La rivoluzione a due ruote

La bici come lotta politica: per la libertà di appropriarsi degli spazi, per il diritto di sopravvivere nelle metropoli trafficate, per il rispetto dell’ambiente

program_recommendations

È la storia di una capanna di legno in Costa Azzurra, ma non una qualsiasi: il Cabanon di Le Corbusier, che l’architetto svizzero chiamava il suo “castello”. Sedici metri quadri ora iscritti al patrimonio dell’Unesco, a pochi metri dalle acque dove il maestro morì colpito da infarto nel 1965.

Ginnastica culturale

Il Cabanon: il capanno di Le Corbusier

Sull'onda del successo del genere fantascientifico e delle missioni spaziali, lo stile architettonico delle 'case-bolla' prese rapidamente piede a cavallo degli anni '60 e '70. Ma perché non è riuscito a imporsi anche successivamente, a beneficio delle costruzioni standardizzate e "spigolose" che hanno caratterizzato l'era post-boom economico?

Perché non le 'case-bolla' non sono riuscite a imporsi anche successivamente agli anni '60-'70 del Novecento?

Perche non viviamo in 'case-bolla'?

Sembra impossibile pensare ad un direttore d’orchestra senza la sua bacchetta. Eppure, non è stato sempre così: questo oggetto di culto è stato infatti introdotto solo a metà del XIX secolo, anche “grazie” alla tragedia del musicista Jean-Baptiste Lully, che nel 1687 si ferì dirigendo il Te Deum con un lungo bastone (in voga all’epoca) per poi morire di infezione. Come interagiscono bacchetta e linguaggio del corpo per trasmettere emozioni attraverso le opere?

Ci sembra impossibile pensare ad un direttore d’orchestra senza la sua bacchetta. Eppure, non è stato sempre così

Perché i direttori d'orchestra usano la bacchetta?

Elon Musk, Donald Trump, Hillary Clinton, Angelina Jolie: sono in tanti a dire di adorare Ayn Rand, autrice statunitense di origine russa, estremamente critica del regime sovietico. Morta nel 1982, i suoi scritti sono un'apologia dell'individualismo più spinto. Ma allora chi era Rand - e perché era convinta che la sua felicità fosse più importante della tua?

Chi era l'autrice Ayn Rand, idolo degli iper-individualisti...e perché era convinta che la sua felicità fosse più importante della tua?

Ayn Rand, icona dell'ultracapitalismo

Applaudire è un fenomeno sociale che travalica le frontiere culturali: negli stadi come all'Opera, alla fine di un comizio o durante un concerto rock, battere le mani è espressione universale di euforia collettiva. Focus sulle origini di un rito, dai precetti divini contenuti nella Bibbia alle consuetudini teatrali nel XIX secolo, passando per gli spettacoli dell’Antica Roma.

Negli stadi come a teatro o ad un comizio, l’applauso è segno di euforia collettiva. Quali sono le sue origini?

Perché si applaude?

Le statue greche (e romane) erano policrome. Perché allora, dal Rinascimento a oggi, continuiamo a copiarle male, lasciandole bianche come la neve?  

Le statue greche erano policrome. Perché allora, dal Rinascimento a oggi, continuiamo a copiarle male, lasciandole bianche come la neve?  

Le statue greche non erano bianche

Ormai, nei festival teatrali d’avanguardia come quello di Avignone, il sangue scorre a flotti. Nato a teatro, glorificato al cinema, perché il genere gore/splatter ha conquistato i palchi più prestigiosi?

Perché lo splatter ha invaso il teatro?

Nel 2019, a Bastille, assistiamo all'esibizione di "Indes galantes", un'ode all'esotismo coloniale di Rameau, rivisitata da Clément Cogitore... in versione hip-hop! Chi c'è dietro questa rivoluzione? Bintou Dembélé, la prima donna di colore ad aver coreografato un balletto all'Opera di Parigi in trecentocinquanta anni.

Bintou Dembélé è la prima donna di colore ad aver coreografato un balletto all'Opera di Parigi in trecentocinquanta anni.

La coreografa che decolonizza la danza

Nel 1962, la pop art era la forma predominante di espressione artistica in California. Anche Corita Kent, suora, artista e attivista politica, ne viene contagiata, e nelle sue opere finisce per mettere insieme i Jefferson Airplane, le pubblicità della Pepsi e i versetti della Bibbia. Sotto il nome d'arte Sister Mary Corita.

Quella di Sister Corita è un'arte che mescola i Jefferson Airplane, le pubblicità della Pepsi e i versetti della Bibbia.

Corita Kent, la suora pop

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