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Un'estate come le altre, a Marsiglia. Inès, che ora vive nel cuore della grande città, torna nel quartiere in cui è cresciuta; Slimane, invece, non se n'è mai andato e non ha mai osato sognare un altro posto nel mondo. Nell'arco di una settimana, le loro vicende si intrecciano con quelle dei rispettivi gruppi di amici, in lotta per.. un campo da basket.

Marsiglia, estate: due gruppi di giovani si contendono un campo da basket. Tra gli scontri, un'improbabile storia d'amore.

Marseille mon amour

Non il meno ingombrante, ma certamente il più immancabile: il pianoforte è uno dei pochi strumenti in grado di sublimare la musicalità di un'orchestra. Opere conosciute del grande repertorio e brani contemporanei si fondono in questa selezione di concerti, in cui la tastiera è glorificata da musicisti d'eccezione.

Dai Classici ai Moderni

Per l'amor del Piano

Camille è una ragazza di 26 anni affetta dalla sindrome di Down. Nonostante la sua disabilità, conduce una vita perfettamente normale, piena di amicizie e di attività stimolanti. Contrariamente a quanto si possa pensare, Camille vive delle bellissime storie d'amore. Al momento si chiede se la sua storia con François-Xavier possa avere un futuro e spera, un giorno, di sposarsi. 

Questo programma di France.tv Slash fa parte di The European Collection, iniziativa comune di media pubblici europei (ARD, ARTE, France Télévisions, RTBF, SRG SSR e ZDF), coordinata da ARTE.

Camille ha 26 anni, è affetta dalla sindrome di Down e come tante ragazze della sua età cerca l'amore.

Camille cerca l'amore

Il coreografo Olivier Dubois si ispira a una figura cara al pittore andaluso: il Minotauro. Servendosi di una cripta, vuole comunicarci passione, vampirismo e soprattutto alchimia. Al di là degli artifici e dei labirinti, si crea una vera magia: l'incontro tra l'artista e la sua Musa.

Picasso Dance

Una coreografia ispirata al dipinto "Dora e il Minotauro" (1936).

Olivier Dubois: "Cet obscur amour du désir"

La scuola di cinema a Łódź ha formato i più grandi registi polacchi, da Wajda a Kieslowski. Giovanni, veneto di 25 anni, l’ha scelta per la sua formazione di capo operatore. “In Italia non avrei potuto ricevere degli insegnamenti così tecnici”.

Serie: i migranti interni dell'UE

La scuola di cinema a Łódź ha formato i più grandi registi polacchi, da Wajda a Kieslowski. Giovanni, veneto di 25 anni, l’ha scelta per la sua formazione di operatore capo.

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